giovedì 13 dicembre 2012

L'inaugurazione dell'Università Popolare degli Studi di Milano

La figura di Gabriele D’annunzio come poeta, scrittore e non politico di discutibili scelte , è stata scelta per le sue straordinaria facoltà letterarie, e la sua eccezionale capacità di fare della letteratura un potente mezzo di entusiasmo di massa, di star system mediatico molto simile a quello moderno ma con ingredienti come la poesia, il romanzo, la cultura. 


Ai giovani d’oggi dedichiamo questa figura, invitandoli a leggere, a scrivere a ritrovare le proprie appartenenze letterarie, le emozioni, la fantasia, la nostra storia. Il nostro museo ha il compito di conservare la storia per capire il presente in testimonianza di un passato vicino. Pezzi storici sono conservati al nostro museo di testimonianze preziose del marketing di allora.

Le università popolari sorgono nel XIX secolo in Danimarca e Svezia. Alla base della filosofia sociale accademica e politica rivoluzionaria per l’epoca, vi era l’impegno ad aprire a tutti i ceti sociali anche ad i meno abbienti l’accesso all’istruzione. Il nostro paese nel 1900 vive questo cambiamento di scena sociale e culturale ad opera del partito socialista ed i sindacati, che diffondendo l’istruzione al popolo aprono nuove frontiere culturali e sociali fondando le università popolari. 

A Milano sarà Ettore Ferrari a fondare l’Università popolare degli Studi di Milano in via Ugo Foscolo,5 e Gabriele D’annunzio a pronunciarne il discorso inaugurale. Il fascismo chiude le università popolari, bisognerà aspettare la caduta del regime per vederle risorgere. Solo dopo anni grazie al cnupi confederazione nazionale delle università popolari rinascono le università popolari. L’università popolare di Milano è membro della Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane.CNUPI, ente giuridico ai sensi e per effetti del D.M 21/05/1991 Gazzetta ufficiale del 30/08/1991 n.203, anno 132°,emanato dal Ministero della Università,Ricerca scientifica e Tecnologica.Iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche con codice definitivo 58241FKL presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Università.



IL MUSEO DELL'UNIVERSITA' POPOLARE DI MILANO 

Il Museo Milanese dell’Università Popolare degli Studi di Milano nasce dalla volontà di documentare attraverso un minuzioso recupero di documenti , un fenomeno accademico culturale e sociale, nato in Italia tra il 1900 ed il 1901 che diffonde l’istruzione alle classi meno abbienti e popolari per mezzo di conferenze, dibattiti, distribuzione di opuscoli e libri, cambiando il profilo sociale ed accademico del nostro paese. Ringraziamo tutti i volontari e gli storici che con passione e devozione si dedicano a questo progetto, ripercorrendo la storia, dal discorso inaugurale pronunciato da Gabriele D’Annunzio quel lontano 1 Marzo 1901.

Ringraziamo e ricordiamo con immenso affetto, l’Avv. Tina Lagostena Bassi, rettore onorario dell’Università Popolare di Milano. Gli insegnamenti lasciati hanno reso più forte e consapevole il concetto fondamentale alla base di ogni cambiamento positivo, l'istruzione. A lei dedichiamo il progetto “Woman” Viaggio attraverso l’integrazione culturale femminile in Italia.





lunedì 10 dicembre 2012

21 DICEMBRE 2012: COME SOPRAVVIVERE ALLA FINE DEL MONDO?


Non manca molto per sapere  quanto di vero c'era dietro la presunta "fine del mondo"attribuita alla profezia Maya: il 21 dicembre 2012 sarà la data faditica ormai strombazzata da ogni media.


In realtà alla base di questa credenza sembra sia una erronea lettura del metodo di calcolo di questo popolo precolombiano: in realtà si chiude solo un ciclo. Ne parla questo mese Gravità Zero.

È un po’ come credere che il mondo finisca ogni volta che voltiamo la pagina del calendario o che la mezzanotte di fine millennio sia l'ora di una probabile catastrofe.

Sempre su Gravità Zero le migliori app utili per affrontare una catastrofe, come ad esempio   la US ARMY SURVIVAL GUIDE APP (per iPhone e Android), una guida dell'esercito americano per sopravvivere a ogni calamità naturale.

Scopri le altre app per sopravvivere al 2012 sul sito  Gravità Zero.

venerdì 7 dicembre 2012

RISCHI E PERICOLI DEL WEB

Venerdì 14 dicembre 2012 ore 20,30 al Castello di Moncucco Torinese (AT) 
SEMINARIO A INGRESSO GRATUITO fino ad esaurimento dei posti disponibili 
LIBRO EBOOK IN OMAGGIO "Usare internet in Sicurezza" 
Per prenotare i vostri posti inviate una email con il numero dei partecipanti a press@levimontalcini.eu

- Quali sono i pericoli di Internet, e come possiamo evitarli?
- Come tutelare i figli minorenni?
- Come difenderci da malintenzionati?
- A chi chiedere aiuto?
- Ricerca del lavoro e Web Reputation: gli errori da evitare su web prima di affrontare un colloquio di lavoro.



Navigare su Internet può essere utile e divertente, ma senza controllo può diventare fonte di minacce e pericoli. Ormai un crimine su cinque viene commesso in Rete.

E' per questo che venerdì 14 dicembre 2012 sotto il patrocinio dell'Associazione Levi-Montalcini e del Comune di Moncucco Torinese e forti della esperienza dei giornalisti scientifici di Gravità Zero, di Accademia Telematica Europea e dei tecnici informatici di ChieriWeb, verrà organizzato il seminario "Rischi e pericoli del Web" che cercherà di fare luce su quanto il mondo sia cambiato da quando "telefonavamo con il gettone" e da quando "le lettere si spedivano su carta". Sembra un secolo eppure sono passati solo 20 anni.  

RISCHI E PERICOLI DEL WEB
Venerdì 14 dicembre 2012 - ore 20,30 

Relatori:
Claudio Pasqua, giornalista, docente di informatica giuridica e comunicazione con i nuovi media 
Luigina Pugno, psicologa e psicoterapeuta

con il patrocinio del Comune di Moncucco Torinese e dell'Assocazione Levi-Montalcini  

In omaggio a tutti i partecipanti un utile ebook sull'uso di Internet per la sicurezza e un assaggio di prelibatezze di cioccolato del nostro sponsor Oxicoa 

per informazioni:  
Ufficio Stampa Associazione Levi-Montalcini 

Si ringraziano  gli sponsor Oxicoa Cioccolato per i dolci assaggi durante i due incontri e la web agency  ChieriWeb per la gestione tecnica del collegamento in sala

Concluso il Secondo Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati

Grande successo per il Secondo Convegno Nazionale tenuto il 25 e 26 ottobre scorsi presso il Politecnico di Milano, nell’ambito della Campagna Nazionale promossa dall’Agenzia Europea di Bilbao. I temi trattati, l’elevato profilo dei relatori, la partecipazione di rappresentanti degli organi di vigilanza e controllo (ASL dell’Emilia Romagna, del Veneto e della Lombardia), dell’INAIL, della Direzione Provinciale del Lavoro di Milano, del Centro Studi Marco Biagi oltre alla concessione dell’Alto Patronato da parte del Presidente della Repubblica, la presenza del Dott. Lorenzo Fantini in rappresentanza del Ministero del Lavoro e i due collegamenti in web conference con l’America Society of Safety Engineer (ASSE) e l’Health and Safety Executive (HSE), permettono di classificare il Convegno appena concluso come il più importante momento di confronto e discussione a livello nazionale sui problemi applicativi del DPR 177/2011. 

Dopo il successo suscitato dalla proposta di www.spazioconfinato.it e la grande partecipazione registrata per la prima edizione, The Yorker International University, che ha partecipato con una delegazione all'incontro, ha compreso quanto sia  forte  convinzione della necessità di elaborare indicazioni operative immediatamente applicative per sviluppare uno standard tecnico, che possa integrare sinergicamente le prescrizioni e gli obblighi di tutela della salute e sicurezza cogenti per l’eliminazione o riduzione dei possibili rischi legati all’interferenza delle lavorazioni associati alle attività dirette o terziarizzate che prevedono lavori in spazi confinati. 


 Nella giornata del 25 ottobre si sono tenuti gli interventi di relatori rappresentanti di aziende e organizzazioni nazionali e internazionali, che hanno illustrato le proprie esperienze. Nei lavori della mattina, l’Ing. Franco Santini (Presidente AIMAN) ha posto l’accento sul ruolo fondamentale della programmazione e il controllo delle attività di manutenzione ai fini della tutela della salute e sicurezza degli addetti, specie se impegnati in contesti specifici come gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati. L’ing. Adriano Paolo Bacchetta (www.spazioconfinato.it/Studio Consulenze Industriali), organizzatore dell’evento, ha quindi delineato il contesto attuale dell’applicazione del DPR 177/2011 evidenziando quali siano, ancora oggi dopo quasi un anno dalla sua entrata in vigore, i dubbi interpretativi e le criticità applicative del Decreto. 

Il Prof. Giuseppe Nano (Politecnico di Milano) si è soffermato sui rischi da atmosfere sotto ossigenate in spazi confinati, ponendo l’accento su come questo tipo di rischio sia spesso sottovalutato da chi non conosce appieno quali siano i tempi con i quali si può giungere all’asfissia in ambienti con ridotta concentrazione di ossigeno. All’Ing. Luciano Di Donato (INAIL ex ISPESL coordinatore attività sottogruppo “ambienti confinati” costituitosi all’interno del Comitato 1 – Buone Prassi – della Commissione Consultiva Permanente art. 6 D.Lgs.81/2008) il compito di illustrare scopo e contenuti del Manuale illustrato per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati approvato dalla Commissione consultiva permanente. Marco Bergamaschi (ANIMA/ASSOSIC) ha illustrato i principali criteri per la scelta e il corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale negli spazi confinati. Il Dott. Massimo Paolini (ENEL - Personale e Organizzazione Italia) ha aperto il turno dei testimonial aziendali illustrando l’esperienza condotta da ENEL riguardo alla gestione degli aspetti di salute e sicurezza nelle attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati. In seguito, l’Ing. Fabio Marelli (Metropolitana Milanese - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano) ha trattato il tema della sicurezza negli spazi confinati nelle attività di trattamento delle acque reflue evidenziando gli strumenti gestionali e operativi adottati per la prevenzione degli incidenti. 

L’Ing. Silvano Barberi (Comandante Provinciale dei VVF di Milano) ha tenuto l’ultimo intervento della mattina dedicato all’illustrazione dell’esperienza dei Vigili del Fuoco nelle attività di soccorso negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati. Il pomeriggio ha visto da subito l’intervento in Web conference di Mr. L. Morris e Mr. R. McGreal, dell’Health and Safety Executive - UK. Per la prima volta in Italia si è potuta ascoltare una relazione dell’HSE durante la quale sono stati illustrati i principi alla base del documento “Safe work in Confined Spaces” “Confined Spaces Regulations 1997 Approved Code of Practice, Regulations and guidance” e le modalità previste dall’HSE per lo svolgimento in sicurezza delle attività lavorative in questi particolari contesti operativi. Marco Magri (Dräger Academy) ha presentato il nuovo modulo mobile ideato quale ambito addestrativo sia per i lavoratori che devono operare negli spazi confinati, sia per la formazione e addestramento degli addetti alla squadra di soccorso e recupero. L’Ing. Fabio Gavino (SPAQ S.r.l.) e il Geom. Stefano Fiori (Progetto Sicurezza) hanno illustrato la proposta di www.spazioconfinato.it per quanto riguarda le attività di formazione e un esempio applicativo pratico di procedura di emergenza in una specifica realtà operativa. Luigi Muzzini (CEI comitati tecnici CEI 64 – 81) ha quindi introdotto il tema degli aspetti di rischio elettrico in ambienti confinati, con particolare riferimento ai luoghi conduttori ristetti di cui alla CEI 64-8. La prima giornata dei lavori del convegno si è quindi conclusa con il secondo collegamento in web conference con Mr. Terry W. Krug (vise chair Z117 Confined Spaces Committee American Society of Safety Engineers) durante il quale sono stati illustrati i contenuti della norma ANSI/ASSE Z117-1/2009.


Nella mattina del secondo giorno, la Dott.ssa Maria Giovannone (ANMIL Sicurezza) ha aperto i lavori illustrando le ragioni e gli scopi di questa seconda giornata caratterizzata dal confronto tra diversi soggetti istituzionali in questo periodo impegnati nella definizione di documenti operativi destinati agli operatori del settore. Ha quindi passato la parola all’Avv. Lorenzo Fantini (Ministero del Lavoro) che ha illustrato la disciplina della salute e sicurezza negli ambienti confinati, quali le ragioni del Decreto e le prospettive. L’Ing. Adriano Paolo Bacchetta ha quindi sottolineato come le norme tecniche rappresentino un imprescindibile supporto alla sicurezza delle attività nei “confined spaces”, questo considerato come oggi siano già disponibili prodotti della normazione tecnica specificatamente applicabili a queste attività. Di seguito la Dott.ssa Liliana Frusteri (INAIL) ha posto l’accento sul ruolo dell’INAIL a supporto d’imprese e lavoratori e quindi la Dott.ssa Patrizia Ferdenzi (AUSL Modena/Reggio Emilia) ha illustrato le attività del Gruppo Regionale Emilia Romagna Ambienti Confinati e una sintesi delle istruzioni operative e descrizione del programma degli interventi di controllo che saranno realizzati in modo congiunto/coordinato con DPL, VVF. Il Dott. Alberto Brocco (Regione Veneto, AULSS Legnago VR), ha quindi presentato gli indirizzi applicativi della Regione Veneto per i lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati e i primi risultati dell'attività di controllo. Sul tema della certificazione dei contratti è quindi intervenuta la Dott.ssa Flavia Pasquini (Centro Studi Marco Biagi - Università di Modena e Reggio Emilia) che ha portato l’esperienza del Centro Studi Internazionali e Comparati Marco Biagi. Il rischio chimico nei luoghi confinati è stato l’oggetto dell’intervento dell’Ing. Saverio Pappagallo (ASL Milano) con un esempio derivante dall’attività di vigilanza effettuata, mentre Giuseppe Ravasio (ASL Bergamo - Servizio PSAL) ha parlato delle "Istruzioni operative per lavori in ambienti confinati" predisposte dall'ASL della Provincia di Bergamo, sulla loro genesi e sugli sviluppi futuri. Al termine dell’incontro, il dott. Aldo Scarcelli (Responsabile dell’Ufficio di Direzione DPL Milano) ha affrontato il tema del nuovo regime di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti confinati, con particolare riferimento ai profili giuridici e di tecnica ispettiva.



L’aspetto principale che ha caratterizzato i lavori, oltre alla presenza per la prima volta di esperti stranieri che hanno illustrato quanto predisposto nei rispettivi paesi a livello legislativo o come norme tecniche/buone prassi, è stata la concretezza delle relazioni presentate. I relatori che sono intervenuti, oltre a fornire utili indicazioni sulle varie problematiche applicative del D.P.R.177/2011, hanno analizzato casi operativi attraverso esempi pratici illustrando possibili procedure operative. Nel corso dei lavori, è stato più volte sottolineato come gli incidenti evidenzino, oltre ad una strutturale carenza di formazione e addestramento, anche una completa mancanza di programmazione degli interventi di soccorso che ha molto spesso portato l’incidente iniziale a concatenare, attraverso l’improvvisato intervento attuato dai colleghi di lavoro non adeguatamente attrezzati e privi delle più; elementari conoscenze a riguardo, impossibili azioni si salvataggio che, di fatto, si sono purtroppo tradotte solamente in un incremento del numero delle vittime.


La costatazione che le prescrizioni e gli obblighi di tutela della salute e sicurezza nell’eliminazione o riduzione dei possibili rischi legati all’interferenza delle lavorazioni associati alle attività; dirette o terziarizzate che prevedono lavori in spazi confinati, sono per lo più disattesi, rende necessario poter fornire indicazioni operative immediatamente applicative che consentano un’uniforme applicazione normativa e, al contempo, una maggiore attenzione da parte di tutti gli operatori verso tali obblighi. Dal palco è stata inviata la sollecitazione agli organismi di normazione affinché si proceda in tempi rapidi alla costituzione di uno specifico gruppo di lavoro che possa elaborare uno standard tecnico applicabile (analogo alle OSHA 29 CFR 1910.146 Permit-Required Confined Spaces oppure le ANSI/ASSE Z117.1-2009 Safety Requirements for Confined Spaces), giungendo contestualmente a una definizione precisa e univoca di quali siano da definire “spazi confinati” e della relativa cartellonistica di ammonimento, oltre alla definizione dei contenuti minimi di formazione necessaria per qualificare le imprese e gli addetti che operano in tali contesti. A riguardo, uno specifico riferimento è possibile, ad esempio, con riferimento alle norme UNI applicabili (es. UNI 10149-2008 - Criteri per la formulazione e gestione del permesso di lavoro, UNI 10146-2007 - Criteri per la formulazione di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione, UNI 11414-2011 - Manutenzione - Linee guida per la qualificazione del sistema di manutenzione, UNI 11420 - Manutenzione - Qualifica del personale di manutenzione, ecc.).


Anche quest’anno si può certamente affermare che lo scopo del Convegno, nato per creare le condizioni perché si possa raccogliere e condividere l’esperienza di chiunque sia portatore di reali conoscenze e interesse in modo da poter identificare azioni efficaci e procedure operative da condividere e sviluppare grazie alla collaborazione di tutti, è stato certamente raggiunto. Infatti, per evitare che in futuro si ripeta questo tipo d’incidenti, affermata sia l’importanza di DUVRI e PSC come documenti che formalizzano l’attività di cooperazione, coordinamento e avvenuta informazione reciproca tra imprese coinvolte in un appalto, è evidente la necessità di verificare che la catena degli appalti e subappalti non porti aziende o artigiani a operare in attività per le quali non sono né preparati né attrezzati



La questione è una sola: bisogna eseguire un’approfondita e corretta valutazione dei rischi, un addestramento efficace, prevedere l’impiego di attrezzature idonee e pianificare sia le attività ordinarie sia gli scenari di emergenza, codificando le operazioni da porre in essere.
Oltre a quanto sopra, come da tempo sottolineato da tutta la comunità; scientifica internazionale, è anche necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari, o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza. Questo considerato che, nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali, il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori: esso presenta, infatti, molte variabili e ancora di più se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili. La sicurezza basata sui comportamenti (Behavior-Based Safety) supera la visione classica della gestione della sicurezza basata principalmente sulla sola analisi dei rischi e sul ricorso acritico a generici concetti di formazione, comunicazione e informazione, spostando l’attenzione di tutta l’organizzazione verso la condivisione diffusa dei valori della sicurezza intesi come specifici comportamenti verbali tra lavoratori e verso l’attivazione di comportamenti di sicurezza misurati su parametri oggettivi come frequenza, latenza, durata, intensità, ampiezza e completezza delle azioni dei singoli.
Yorker University ha appreso che la Terza edizione di quest’atteso evento annuale si terrà il 25/26 di Ottobre 2013. Inoltre diverse saranno le iniziative che caratterizzeranno la nostra azione per la diffusione della cultura della sicurezza in questo specifico contesto operativo.








domenica 2 dicembre 2012

Università Popolare degli Studi di Milano India

L'Università Popolare degli Studi di Milano viene fondata da Ettore Ferrari, che ne fu anche il primo rettore, il giorno 8 aprile del 1900, ed è probabilmente una delle università popolari italiane che vanta un retroterre ed una tradizione culturale tra più significativi. Il discorso inaugurale dell'università fu tenuto da Gabriele d'Annunzio nel 1901.

Vi hanno insegnato, nel primo ventennio, diverse personalità di spicco della letteratura europea. rettore è stato anche, fino al 2008, il giudice Tina Lagostena Bassi, distintasi anche per il contributo dato all'ente.

Nel gennaio del 2010, il direttivo dell'università Popolare di Milano ha deliberato il volere di istituire il Museo Milanese dell'Università Popolare di Milano, la cui apertura è prevista per il 2012. Ad oggi per il museo sono già stati acquistati oltre 500 ritrovati storici.  Il 17 febbraio 2011 presso la Camera dei Deputati l'Università Popolare di Milano ha ricevuto il premio Culla d'Europa per la formazione europea.

Si presenta come un ente scientifico–culturale senza scopo lucrativocui fine partecipativo sociale.  Affiliata con UUPN, sostiene l'integrazione universitaria internazionale e l' educazione d'eccellenza nel mondo.  E' convenzionata anche con il ministero della difesa, e con il Centro di Alti Studi per la difesa, ed è inoltre iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche.  


Recentemente l'Università Popolare  di Milano India ha assegnato un  Honorary Doctorate of Fine Arts in Acting a Vikram, attore molto noto nel suo Paese.

martedì 16 ottobre 2012

DALL’’IDEA ALL’’IMPRESA


Aperta la seconda finestra del bando 2012 per l’’imprenditorialità innovativa
Cinque i progetti selezionati nella prima finestra
che si è chiusa lo scorso 30 aprile

Fino AL 31 OTTOBRE è aperta la seconda finestra del bando “Incubatore d’impresa 2012” rivolto a nuovi e ad aspiranti imprenditori promosso dalla Camera di Commercio di Como.
Lo scopo dell’iniziativa è di aiutare a trasformare una buona idea in una vera e propria attività imprenditoriale, attraverso un percorso assistito di quattro anni  fornito dalla struttura di consulenza tecnica e manageriale del Parco Scientifico Tecnologico ComoNExT a Lomazzo.
Il supporto offerto prevede un aiuto alla stesura del business plan, l’’accesso a spazi lavorativi all’interno dell’’Incubatore d’impresa ComoNExT e il sostegno alla crescita dell’impresa attraverso consulenza, formazione e tutoring.
Il bando è rivolto ad aspiranti imprenditori e a imprese già attive da non oltre 18 mesi alla data della presentazione della domanda.
Da quest’’anno è possibile presentare le domande in due differenti finestre al fine di favorire una più ampia partecipazione.
Il Bando prevede la selezione complessiva di massimo 10 progetti, di cui 5 tra le domande presentate nella prima finestra e 5 tra quelle presentate nella seconda finestra, destinati ad accedere all’’Incubatore d’’impresa usufruendo di un voucher del valore massimo di euro 50.000.
La prima finestra si è conclusa lo scorso 30 aprile e ha consentito la selezione di 5 progetti mentre la seconda, che si è aperta lo scorso 15 settembre, si chiuderà il 31 ottobre.
Anche per questa seconda finestra, la selezione dei candidati verrà effettuata in tre distinte fasi valutando i progetti presentati nei termini:
-         nella prima fase, una Commissione di Valutazione, composta da rappresentanti della Camera di Commercio di Como, di ComoNExT, di ComoVenture/TTVenture e altri esperti (docenti universitari e imprenditori) selezionerà le 15 migliori idee da approfondire.
-         nella seconda fase le 15 idee verranno valutate tramite colloqui individuali e indagini di mercato, tecnologiche e brevettuali per sondare la potenzialità di mercato del progetto, il suo contenuto tecnologico, la capacità di creare occupazione e sviluppo e la sostenibilità dell’’iniziativa nel tempo. Verranno selezionate in questa fase un massimo di 5 idee;
-         nella terza fase le idee verranno valutate sulla base di un business plan completo e sui seguenti criteri: fattibilità tecnica dell’’idea, potenzialità di mercati, sostenibilità economica e finanziaria.
Le idee selezionate con un business plan meritevole potranno accedere all’Incubatore d’’Impresa nei mesi successivi.
Lo scopo dell'iniziativa è quello di favorire l'avvio di nuove attività, che poi dovranno proseguire "con le proprie gambe" ed essere in grado di svilupparsi al di fuori dell'Incubatore, pur potendo rimanere insediate all'interno del Parco Scientifico Tecnologico.
La novità di questa seconda finestra è l’organizzazione da parte di Sviluppo Impresa – azienda speciale della Camera di Commercio - di un percorso integrato di formazione per aspiranti e neo imprenditori con l’’obiettivo di approfondire alcuni aspetti cruciali della gestione d'impresa, rispetto alle aree: start-up d’impresa, cultura d’’innovazione nelle piccole imprese, project management, gestione del cliente e fidelizzazione, valorizzazione e tutela della proprietà industriale.
Il bando e la relativa modulistica sono disponibili sul sito web della Camera di Commercio (www.co.camcom.it) e sul sito web di ComoNExT (www.comonext.it).
Le domande per la seconda finestra potranno essere inviate via e-mail a incubatore@co.camcom.it firmate digitalmente, oppure consegnate a mano presso la Camera di Commercio di Como in Via Parini 16.
E’ inoltre disponibile sul sito www.comonext.it o sul sito www.idea2impresa.it un’’apposita sezione interattiva, collegata ai principali social network, dove sarà possibile essere accompagnati passo passo nella stesura dei progetti fino alla compilazione delle domande.
Per informazioni riguardo al Bando “Incubatore d’impresa 2012” contattare l’u.o. Promozione economica della Camera di Commercio di Como (tel. 031/256. 368/382/309 – incubatore@co.camcom.it) o la Segreteria di ComoNExT(tel. 02.36714055 - segreteria@comonext.it
Cordiali saluti

Paola Carlotti
Ufficio stampa ComoNExT

ELLECISTUDIO
Piazza del Popolo 14  --  22100 Como
tel 031301037   fax 031299028


martedì 9 ottobre 2012

YORKER UNIVERSITY: 100% ONLINE


The Yorker International University è presente sul territorio italiano da oltre quindici anni, possedendo una consolidata e riconosciuta esperienza nel settore dell'elearning.

In questi quindici anni l'organizzazione americana ha visto passare migliaia di testimonianze e di cambiamento della propria vita di studio e professionale: migliaia le persone che hanno studiato e hanno raggiunto ottimi obiettivi con l'istituzione in long distance.

Quattro sono i "pilastri" della Yorker International University: onore, Eccellenza, Meritocrazia, Qualità.

Onore. Grazie a tutti i nostri ragazzi e ragazze che ci portano con fierezza nella loro vita e nei loro cuori.

Eccellenza. Il nostro online tutoring permette un eccellente knowledge delle materie.

Meritocrazia. Pilastro fondamentale di The Yorker International University, crediamo nel merito , crediamo nell'applicazione delle esperienze lavorative in termini accademici , crediamo nella capacità individuale e diamo la possibilità di gestire sia la professione che il prorpio obbiettivo.

Qualità. La qualità è espressa in tutto, dal tutoring, al materiale a disposizione finoad arrivare alla cerimonia finale che vede protagonisti i nostri ragazzi, le loro famiglie e amici.

100% on line

100% on line è il programma che permette la formazione totalmente a distanza attraverso dinamiche alternative al tradizionale con on line tutoring a disposizione. 

100% on line, attivo su tutti i programmi tranne che per i programmi di scienze indovediche che si appoggiano ad una struttura esterna. 

Gestione del tempo, sintetizzando la praticità di includere il proprio obiettivo all'interno della vita professionale e sociale. 

Flessibilità, i programmi possono essere intrapresi a qualunque periodo dell'anno grazie alla gestione autonoma e mirata del singolo individuo. Il personal tutor, seguendovi on line fin dall'inizio programma, vi porterà al raggiungimento dei vostri obiettivi.

domenica 7 ottobre 2012

NASCE INNOVITALIA: PORTALE DELL'INNOVAZIONE E DELLA RICERCA

università popolare di milanoE' stata inaugurata il 4 ottobre dai ministeri degli esteri e dal Miur una nuova piattaforma per ricercatori e scienziati italiani migrati all'estero: innovitalia.net Si tratta di uno spazio digitale creato per dare la possibilità ai nostri “cervelli” residenti fuori confine di condividere esperienze, idee e risultati. Una piattaforma social volta ad unire le forze, per sostenere lo sviluppo e l'innovazione. 

Sono già previste poi applicazioni per tablet e smartphone che permetteranno l'accesso a banche dati di natura scientifico-tecnologica. Tutto questo è stato previsto per dare alla ricerca scientifica italiana una rete internazionale all'interno della quale svilupparsi. Progetto voluto di concerto da Ministero dell'Istruzione, dal Ministero degli Affari Esteri, Università e della Ricerca, vuole massimizzare le implicazioni dell'esperienza e delle risorse umane e culturali delle risorse italiane nel mondo. 

 On line è così possibile aggiornarsi circa le opportunità di ricerca in Italia e con l'Italia, conoscere opportunità di finanziamento, collaborazione e lavoro; iscrivendosi di fatto si potrà partecipare alle reti tematiche di interesse, entrare in contatto con altri ricercatori sia in Italia che all'estero, insomma innovitalia.net è principalmente un punto di incontro, destinato a ridurre le distanze tra coloro che lavorano in ambito scientifico, in modo da semplificare e velocizzare lo scambio di know-how, per ottenere così risultati migliori, in tempi ridotti.

giovedì 27 settembre 2012

"La tecnologia vien mangiando": come implementare le vendite attraverso Internet e in sicurezza.


CNA Milano e Osteria 2.0 presentano "La tecnologia vien mangiando": come implementare le vendite attraverso Internet e in sicurezza. 

Mercoledì 3 ottobre 2012 alle ore 18,00 al Bocadillo Pub, via Giacomo Matteotti - Rho (MI) 

In un ambiente informale, davanti a pane e salame e un bicchiere di vino, verrà presentato il libro: "Internet per l'artigianato e la piccola impresa"


- Brochure PDF scaricabile 


Scritto dagli artigiani del digitale per gli artigiani è una guida pratica al mondo del web 2.0.

Aprirà la serata Valentina Cornacchia, CNA Milano ICT. 
Interverranno Alessio Stefanoni, CNA Torino, i tre autori del libro Giuseppe IzzinosaClaudio PasquaLuciano Corino, Fabio Massimo, CNA ICT e Antonio Mecca, CNA Lombardia.

La partecipazione all'aperitivo è gratuita per i soci CNA. Per ragioni organizzative vi invitiamo a segnalare la vostra presenza all'indirizzo cornacchia@cnamilano.it oppure telefonando allo 02-44296774 


IL LIBRO

Una guida per imparare a usare Internet in modo utile per lo sviluppo dell’attività d’impresa.
E’ questo il compito che CNA si è riproposto con la pubblicazione del volume.

Il libro si articola in tre sezioni principali:

- Internet come elemento di supporto alla vendita (a cura di Giuseppe Izzinosa)
- Web marketing e posizionamento efficace (a cura di Claudio Pasqua)
- Privacy and security sul web (a cura di Luciano Corino)
e dell’appendice di Manuela Martini.

La premessa è stata curata da Enrico Capirone (presidente CNA-Comunicazione e terziario avanzato) e Vitaliano Alessio Stefanoni (responsabile CNA-Comunicazione e terziario Avanzato).

L’intero progetto è stato coordinato e curato da Alessio Stefanoni cui va il nostro sincero ringraziamento.
Il libro è curato e distribuito da CNA-Torino, con il sostegno della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino.

L'ebook è scaricabile gratuitamente sul sito  www.comunicarelimpresa.it


mercoledì 26 settembre 2012

MARCO GRAPPEGGIA E L'IMPRESA DEL XXII SECOLO

Abbiamo intervistato Marco Grappeggia, docente universitario e autore, tra l'altro, di un'opera  sulle PMI dal titolo "Il rinascimento dell'impresa familiare", scritto a due mani con Alessandro Fumagalli.

Marco Grappeggia
Domanda. Perché quest'opera? 
Marco Grappeggia. Perché la società del XXII secolo sarà completamente diversa da quella che conosciamo oggi e anche da quella che forse possiamo immaginare. 

D. Quali i maggiori cambiamenti?
Grappeggia. Secondo l'economista Drucker un ruolo centrale lo svolgerà la terza età che conquisterà una quota della popolazione sempre maggiore. Minore natalità, maggiore immigraione, una vita media più lunga concentreranno nelle mani degli over 60 una quantità di potere e ruolo crescente. 

D. Ci può fare qualche esempio?
Grappeggia. Sono numerosi gli esempi che si possono fare in termini sociali e politici. Non sono pochi infatti che pongono l'accento sull'età media elevata della classe manageriale, politica e accademica del nostro paese.

D. La speranza è che questa longevità permetta più rinascite e on una cristallizzazione né della classe dirigente né in particolar modo degli imprenditori. 
Grappeggia. Se sfruttare la vicinanza di un punto di picco nella propria carriera può essere un momento positivo per cambiare e innovarsi, allo stesso tempo una uscita mobrida e programmata pone le basi per evitare un trauma che può risultare pesante perla stragrande maggioranza delle imprese familiari. 
Uno dei lati meno felici della modernità industriale è stato infatti il superamento di certi ruoli che esistevano nella famiglia contadina riservati ai più anziani della comunità. Serbatoi di conoscenza e sapienza in culture spesso prive di tradizione scritta gli uomini oltre la maturità erano i custodi dei valori più profondi della comunità stessa e a loro grande rispetto era dovuto. 
Non dittatori senza tempo ma uomini di grande sapienza e saggezza pronti a offrire il loro contributo di esperienza ed obiettivo distacco ai più giovani 
Sempre di più sono gli imprenditori e i leader che negli ultimi anni mirano a qualcosa di nuovo che è anche sorprendentemente vecchio: il ruolo del mentore.

D. Può spiegare meglio il concetto? 
Grappeggia. L'essere mentore è una via per muoversi verso la "learning organization" e scongiurare la crisi del successo che può seguire la più volte citata fase di maturità dell'organizzazione. 
Chi prende la strada della costruttività preparando da mentore con saggezza e in anticipo il proprio graduale distacco prepara gli uomini d'impresa a sviluppare capacità di apprendere, adattarsi al cambiamento ed acquisire quella autonomia che sarà necessaria quando il leader mentore gradualmente si allontanerà magari verso nuove e stimolanti opportunità. 



sabato 1 settembre 2012

Yorker University



The Yorker International University, apre i suoi battenti in Italia una quindicina di anni or sono, consolidando la sua presenza con una  riconosciuta  esperienza nel settore dell'elearning e dello studio a distanza (con i new media), metodi ormai consolidati da un ventennio nella sede americana dell'University.

In 15 anni sono migliaia le testimonianze di chi ha frequentato i corsi e ottenuto un riconoscimento professionale e un miglioramento del proprio status sociale ed economico


Yorker University, infatti,  ha sempre dato la possibilità di approfondire materie vicine al tessuto economico imprenditoriale, tra cui  Marketing, Business, Economia Aziendale, Engineering, Computer Sciences,  Comunicazione, Sociologia, Ipnosi e Psicologia, tutti corsi attivati anche in Italia.

The Yorker International University si distingue per essere una non traditional, long distance, open university. Caratteristica, questa, che scaturisce in un percorso  su misura  il quale permette di , integrare lo studio e il lavoro, decidendo quando, come e quanto tempo dedicare al proprio obiettivo formativo.
Il tutoraggio telematico ha proprio lo scopo di seguire il candidato in long distance.


La storia della Yorker in breve 

Era  il 1960, gli scenari universitari statunitensi permettevano di iniziare  a nuovi obiettivi. Il desiderio dei giovani di cambiare erano i primi albori di una nuova "student revolution".
Anche il MIT, con i primi sistemi internet e consolidando le prime piattaforme web, iniziava a proporre le prime university in long distance. Inizialmente tramite snail mail e poi utilizzando i metodi telematici. 

Nel 1963 apre la prima Brench a Saigon in VietNam per supporto ai soldati americani e per vietnamiti alleati. I desideri i sogni continuano negli anni, la presenza di lughi difficili come prigioni e comunità è sempre più presente rendendo l'attuale on-line blended l'inizio di nuove frontiere. 

Non solo il 60 e gli anni 70 che danno una trasformazione dell'integrità sinergica delle lezioni audio e radiofoniche ma gli anno 80 con l'avvento del video il mondo long distance fà un salto di qualità. 

1990 Il decennio del web. 
La grande crescita dei web site dove in diversi paesi arretrati come l'Italia  The Yorker International University,   mette on line la prima piattaforma con lezioni on line e prima university in Italia in long distance education.

L'Italia vanta il primato di "prima university accreditata" (Yorker University).


Sito web ufficiale: www.nyuniversity.info

domenica 26 agosto 2012

A San Marino "Cercando Tracce di Vita nell’Universo"






Searching for Life Signatures – Cercando Tracce di Vita nell’Universo” è  il titolo del Congresso che si svolgerà presso il Centro Congressi Kursaal, nella cornice della Repubblica di San Marino, dal 25 al 28 Settembre 2012 (la settimana antecedente al 63° Congresso Astronautico Internazionale di Napoli) e che, nella sua quarta edizione,  aprirà le porte – oltre agli esperti del settore – anche agli appassionati astrofili, agli space enthusiast e soprattutto ai blogger, che potranno partecipare al calendario degli interventi scientifici ed agli eventi culturali collaterali.

L’evento, dopo le prime 3 edizioni svoltesi rispettivamente a Parigi (2008), Londra (2010) e San Pietroburgo (2011), è giunto dunque a San Marino.

Ciò lo rende un’occasione privilegiata per tutti gli Italiani che si interessano di ricerca SETI e che potranno assistere a tutte le sessioni in programma dove parleranno i più grandi esperti mondiali. 
Il congresso infatti non è rivolto solo ad astronomi e ricercatori (Regular Participant), ma potranno assistervi anche astrofili, insegnanti, studenti e semplici appassionati (denominati FAN).

Al SETI partecipano 5 milioni di simpatizzanti della scienza e astrofili, che dal 1999 a oggi hanno alimentato la campagna di Calcolo Distribuito Volontario (Seti@home). E poi gli space enthusiast: alla scoperta di pianeti extrasolari, entusiasmati dai successi delle missioni spaziali, da letture, programmi tv e blockbuster cinematografici.

L’apertura dei lavori sarà a cura di Claudio Maccone, certamente il più autorevole referente italiano per il programma SETI, con il saluto ai partecipanti a nome dell’IAA e dell’IASF (Istituto di AstroFisica Spaziale) - INAF (Istituto Nazionale di AstroFisica) Tra gli interventi più attesi inseriti in programma si ricordano “We are the Martians” di Giovanni Bignami (COSPAR & INAF, Italy), “Searches for Electromagnetic Signatures of Advanced Technologies” di Andrew P. V. Siemion (University of California at Berkeley, USA) e “Recent Observations and Next Steps for SETI Programs at the SETI Institute” diGerry Harp (SETI Institute, Mountain View, California, USA). 

E' prevista la paretecipazione dei blogger scientifici referenti del Carnevale della Fisica e del Carnevale della Chimica.

Tra le nazioni che si susseguiranno sul palco dei relatori figurano USA, Italia, Francia, Russia, Australia, Germania, India, Paesi Bassi, Perù, Serbia, Canada, Cina, Austria e San Marino.


L'evento ci è stato segnalato dall'Ufficio Stampa di Gravità Zero
Fondatrice e promotrice del Carnevale della Fisica 
Per informazioni: redazione@gravita-zero.org

lunedì 6 agosto 2012

CURIOSITY "APPRODA" SU MARTE CON SUCCESSO


La sonda Curiosity ha toccato il suolo di Marte dopo 8 mesi di viaggio nello spazio.

L'animazione del Jet Propulsion Laboratory della Nasa ci spiega  quello che succederà quando la sonda scenderà sul suolo: 7 terribili minuti di attesa senza la benché minima possibilità di intervenire.
La sonda, infatti,  dovrà fare tutto da sola,  e passerà da 21.000 Km/h a 2.000 Km/h, adagiando, se andrà tutto per il verso giusto, sul terreno Curiosity con una serie di cavi a gru per poi allontanarsi velocemente, tutto per evitare il sollevamento delle polveri marziane che potrebbero coprire il rover.





Marco Grappeggia scrive un bell'articolo sull'avventura della sonda marziana.

A bordo di Curiosity c'è anche un pezzo di Italia: un chip che contiene la copia dell’autoritratto di Leonardo da Vinci,  il Codice del Volo dello stesso artista, entrambi custoditi  nella biblioteca reale di Torino.


giovedì 26 luglio 2012

MARCO GRAPPEGGIA - IL CANALE YOUTUBE

E' nato il canale Youtube di Marco Grappeggia.




Il canale video diventa parte portante dell'ecosistema formato dai social network più diffusi.

Facebook
Twitter 
Blog
Xing 
LinkedIn 


Marco Grappeggia, di nazionalità italo-francese, completa i suoi studi a New York presso la Columbia University,
International Business School. Collabora in Italia con il centro di ricerca sul comportamento umano gruppo A.M. Prof. Amedeo Maffei, diventandone poi uno dei relatori.

Il Centro A.M è il primo centro d'Europa riconosciuto dall'università di Padova in queste discipline. Le ricerche più rilevanti, che comprendono e vedono la sua partecipazione e collaborazione, hanno come soggetto studi nel settore scientifico delle dinamiche del corpo umano. Diventa membro esecutivo in educazione universitaria internazionale della European Association for International Education.


Marco Grappeggia mantiene tuttora, oltre al suo impegno di direttore internazionale, una forte propensione alla ricerca portando il suo contribuito ed esperienza all'educazione internazionale nel mondo. Il suo impegno sociale costante viene inoltre dedicato al Gruppo Solidarietà Africa, associazione umanitaria italiana impegnata ad aiutare concretamente, attraverso la formazione professionale nel paese stesso, di uno staff ospedaliero capace di affiancare i medici italiani, per poi a loro volta diventare infermieri e medici capaci e professionisti.

giovedì 19 luglio 2012

MARCO GRAPPEGGIA: SCIENZA NOETICA PER MANAGER

Un libro dedicato ai manager, dalle tematiche legate al potere dell’intuizione, dopo i misteri sulla scienza noetica ventilati ad arte nei libri di Dan Brown. 

Il libro, suddiviso in tre parti, offre alcuni spunti su una nuova scienza in costruzione, quella noetica appunto, privilegiando di essa alcune tecniche di attivazione della coscienza attinte dalle tradizioni mistiche ed esoteriche. 

Il cuore del libro è la seconda parte, ricca di tecnologia della coscienza, dove si staglia la figura sempre viva ed attuale di Jules Verne in chiave romanzata.

Link Scienza Noetica per Manager


- L'autore  Marco Grappeggia su Twitter
Marco Grappeggia su Facebook

domenica 29 aprile 2012

LA NUOVA LAMPADA "URANO" DELLA MASIERO E I SUOI PROGETTISTI


In occasione del Light + Building a Francoforte, la Masiero ha presentato un nuovo modello di lampada, dal nome evocativo: Urano.

Abbiamo intervistato Gianpaolo Rampolla, lighting designer e  Andrea Liguori, architetto e designer, artefici di questo originale elemento di arredo.

Com'è nata l'idea per la "lampada Urano"? Cosa vi ha ispirato?

Il progetto della Lampada Urano è nato dalla volontà di coniugare la tecnologia led, che è nata nel settore più tecnico dell’illuminazione con la componente più decorativa del cristallo. L’ispirazione è scaturita dalla forma affascinante del pianeta da cui prende il nome, con l’anello che lo circonda,  fortemente inclinato sul suo asse. 

La lampada è stata presentata quest'anno a Francoforte, ci parli brevemente di questa esperienza? Come è stata accolta all'estero? 

Urano è stata presentata come prototipo dalla Masiero in occasione del Light + Building di Francoforte ed è stata da subito apprezzata dal pubblico straniero, tanto da convincere l’azienda a metterla subito in produzione. 

Quanto i tuoi studi ti sono stati utili e come hanno influenzato il tuo modo di lavorare? 


Il corso di specializzazione del Politecnico di Milano mi ha fornito le nozioni fondamentali per poter padroneggiare l’utilizzo delle varie sorgenti luminose, così da poterle impiegare al meglio nel mio lavoro di progettista e di designer. 

Come consideri il tuo approccio al “design”?

Il design è a mio avviso la disciplina che deve coniugare la bellezza delle forme alla funzionalità dell’oggetto, che deve assolvere al meglio all’impiego per cui viene progettato

Tu sei un designer di età relativamente giovane, ma già molto promettente. Quale consiglio puoi dare a chi ha meno esperienza di te? 

Un consiglio che posso dare ai giovani designer è quello di studiare approfonditamente qualsiasi elemento, che possa essere utilizzato nei propri lavori, sia esso un particolare materiale o una nuova tecnologia. La conoscenza dei materiali è, a mio avviso la base della progettazione. 

Sappiamo che scrivi regolarmente su un blog (illuminatilalucea360.blogspot.it) che tratta temi legati alla tua attività di designer. Ce ne puoi parlare?

La volontà di aprire un blog è nata dall’esigenza di esternare la mia idea di lighting design come componente di fondamentale importanza nella progettazione architettonica, e mi permette contemporaneamente di comunicare quelle che secondo me sono le tendenze più interessanti del settore.

La maggior parte del mio tempo è però dedicata alla collaborazione con lo show room La Murrina di Palermo (www.lamurrinapalermo.com), dove mi occupo della progettazione illuminotecnica per interni ed esterni, sia per il residenziale che per il settore contract e dei rapporti con i professionisti, architetti e arredatori, per garantire il miglior servizio possibile nella fase di scelta dei prodotti da inserire nei loro lavori.



Quali software di modellazione utilizzi? 

Nel mio lavoro utilizzo diversi programmi di progettazione 3D, come Sketchup e il nuovo Live Interior 3D Pro per Mac, che dispongono di moltissime texture, materiali e arredi. 

Altro programma molto importante è il Dialux, che utilizzo per i calcoli illuminotecnici e per i render a colori sfalzati, che mi permettono di rappresentare la diffusione luminosa in 3D.

Sogni nel cassetto? 

Il settore illuminotecnico che mi affascina particolarmente è l’esterno, in particolare giardini e parchi, mi sto specializzando nella valorizzazione degli spazi aperti con un utilizzo sapiente delle fonti luminose…spero presto di realizzare la progettazione di un importante giardino pubblico.




La lampada Urano è  disegnata da Gianpaolo Rampolla e Andrea Liguori.

Gianpaolo Rampolla, dopo aver conseguito la laurea in economia, si inserisce nell’azienda di famiglia, che si occupa di illuminazione da 30 anni, e inizia ad appassionarsi al lighting design, seguendo diversi corsi di specializzazione tra Firenze e Milano. Scrive regolarmente sul blog illuminatilalucea360.blogspot.it

Andrea Liguori manifesta da subito la sua passione per l’architettura e il design, iscrivendosi alla facoltà di Architettura di Palermo, e iniziando subito a farsi conoscere per i suoi progetti. 


Intervista realizzata da Accademia Telematica Europea 

venerdì 30 marzo 2012

GRATIS IL NUOVO LIBRO CHE SPIEGA IL WEB AI PROFESSIONISTI E ALLE IMPRESE


'Accademia Telematica Europea e  Gravità Zero  sono liete di segnalare il nuovo libro su web e i nuovi media distribuito gratuitamente (in formato ebook) a tutti i liberi  professionisti, imprenditori e studenti che ne faranno richiesta a info@accademiatelematica.it 


Il web per vendere meglio

INTERNET PER L'ARTIGIANATO E LA PICCOLA IMPRESAIl web per promuovere il prodotto e vendere meglio, in sicurezza.

Un progetto editoriale nato in CNA in collaborazione con Camera di Commercio, Industria, Artigiano e Agricoltura di Torino  

Una guida unica nel suo genere perché quando si parla di informatica e di web non ragionando sui massimi sistemi, ma dal punto di vista delle ditte individuali e delle piccole società di persone, si devono affrontare in modo pratico e a costi contenuti problemi immediati che si ripercuotono non solo sul fatturato ma anche sulla vita dei nuclei familiari che gravitano intorno ad una partita Iva. 

SEMINARI A TORINO SU WEB E NUOVE TECNOLOGIE




Gravità Zero  mette a disposizione biglietti omaggio per la partecipazione agli eventi e ai seminari  organizzati da  Connet Informatica e Accademia Telematica Europea.

presso

Connet - divisione informatica 
Via Napione 33/A

Per richiedere informazioni scrivere info@accademiatelematica.it oppure collegatevi a www.accademiatelematica.it 


Il web per vendere meglio Tutti i partecipanti agli eventi  RICEVERANNO IN REGALO il NUOVO LIBRO (in formato ebook) 

INTERNET PER L'ARTIGIANATO E LA PICCOLA IMPRESAIl web per promuovere il prodotto e vendere meglio, in sicurezza.

Un progetto editoriale nato in CNA in collaborazione con Camera di Commercio, Industria, Artigiano e Agricoltura di Torino  

Una guida unica nel suo genere perché quando si parla di informatica e di web non ragionando sui massimi sistemi, ma dal punto di vista delle ditte individuali e delle piccole società di persone, si devono affrontare in modo pratico e a costi contenuti problemi immediati che si ripercuotono non solo sul fatturato ma anche sulla vita dei nuclei familiari che gravitano intorno ad una partita Iva.