giovedì 27 settembre 2012

"La tecnologia vien mangiando": come implementare le vendite attraverso Internet e in sicurezza.


CNA Milano e Osteria 2.0 presentano "La tecnologia vien mangiando": come implementare le vendite attraverso Internet e in sicurezza. 

Mercoledì 3 ottobre 2012 alle ore 18,00 al Bocadillo Pub, via Giacomo Matteotti - Rho (MI) 

In un ambiente informale, davanti a pane e salame e un bicchiere di vino, verrà presentato il libro: "Internet per l'artigianato e la piccola impresa"


- Brochure PDF scaricabile 


Scritto dagli artigiani del digitale per gli artigiani è una guida pratica al mondo del web 2.0.

Aprirà la serata Valentina Cornacchia, CNA Milano ICT. 
Interverranno Alessio Stefanoni, CNA Torino, i tre autori del libro Giuseppe IzzinosaClaudio PasquaLuciano Corino, Fabio Massimo, CNA ICT e Antonio Mecca, CNA Lombardia.

La partecipazione all'aperitivo è gratuita per i soci CNA. Per ragioni organizzative vi invitiamo a segnalare la vostra presenza all'indirizzo cornacchia@cnamilano.it oppure telefonando allo 02-44296774 


IL LIBRO

Una guida per imparare a usare Internet in modo utile per lo sviluppo dell’attività d’impresa.
E’ questo il compito che CNA si è riproposto con la pubblicazione del volume.

Il libro si articola in tre sezioni principali:

- Internet come elemento di supporto alla vendita (a cura di Giuseppe Izzinosa)
- Web marketing e posizionamento efficace (a cura di Claudio Pasqua)
- Privacy and security sul web (a cura di Luciano Corino)
e dell’appendice di Manuela Martini.

La premessa è stata curata da Enrico Capirone (presidente CNA-Comunicazione e terziario avanzato) e Vitaliano Alessio Stefanoni (responsabile CNA-Comunicazione e terziario Avanzato).

L’intero progetto è stato coordinato e curato da Alessio Stefanoni cui va il nostro sincero ringraziamento.
Il libro è curato e distribuito da CNA-Torino, con il sostegno della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino.

L'ebook è scaricabile gratuitamente sul sito  www.comunicarelimpresa.it


mercoledì 26 settembre 2012

MARCO GRAPPEGGIA E L'IMPRESA DEL XXII SECOLO

Abbiamo intervistato Marco Grappeggia, docente universitario e autore, tra l'altro, di un'opera  sulle PMI dal titolo "Il rinascimento dell'impresa familiare", scritto a due mani con Alessandro Fumagalli.

Marco Grappeggia
Domanda. Perché quest'opera? 
Marco Grappeggia. Perché la società del XXII secolo sarà completamente diversa da quella che conosciamo oggi e anche da quella che forse possiamo immaginare. 

D. Quali i maggiori cambiamenti?
Grappeggia. Secondo l'economista Drucker un ruolo centrale lo svolgerà la terza età che conquisterà una quota della popolazione sempre maggiore. Minore natalità, maggiore immigraione, una vita media più lunga concentreranno nelle mani degli over 60 una quantità di potere e ruolo crescente. 

D. Ci può fare qualche esempio?
Grappeggia. Sono numerosi gli esempi che si possono fare in termini sociali e politici. Non sono pochi infatti che pongono l'accento sull'età media elevata della classe manageriale, politica e accademica del nostro paese.

D. La speranza è che questa longevità permetta più rinascite e on una cristallizzazione né della classe dirigente né in particolar modo degli imprenditori. 
Grappeggia. Se sfruttare la vicinanza di un punto di picco nella propria carriera può essere un momento positivo per cambiare e innovarsi, allo stesso tempo una uscita mobrida e programmata pone le basi per evitare un trauma che può risultare pesante perla stragrande maggioranza delle imprese familiari. 
Uno dei lati meno felici della modernità industriale è stato infatti il superamento di certi ruoli che esistevano nella famiglia contadina riservati ai più anziani della comunità. Serbatoi di conoscenza e sapienza in culture spesso prive di tradizione scritta gli uomini oltre la maturità erano i custodi dei valori più profondi della comunità stessa e a loro grande rispetto era dovuto. 
Non dittatori senza tempo ma uomini di grande sapienza e saggezza pronti a offrire il loro contributo di esperienza ed obiettivo distacco ai più giovani 
Sempre di più sono gli imprenditori e i leader che negli ultimi anni mirano a qualcosa di nuovo che è anche sorprendentemente vecchio: il ruolo del mentore.

D. Può spiegare meglio il concetto? 
Grappeggia. L'essere mentore è una via per muoversi verso la "learning organization" e scongiurare la crisi del successo che può seguire la più volte citata fase di maturità dell'organizzazione. 
Chi prende la strada della costruttività preparando da mentore con saggezza e in anticipo il proprio graduale distacco prepara gli uomini d'impresa a sviluppare capacità di apprendere, adattarsi al cambiamento ed acquisire quella autonomia che sarà necessaria quando il leader mentore gradualmente si allontanerà magari verso nuove e stimolanti opportunità. 



sabato 1 settembre 2012

Yorker University



The Yorker International University, apre i suoi battenti in Italia una quindicina di anni or sono, consolidando la sua presenza con una  riconosciuta  esperienza nel settore dell'elearning e dello studio a distanza (con i new media), metodi ormai consolidati da un ventennio nella sede americana dell'University.

In 15 anni sono migliaia le testimonianze di chi ha frequentato i corsi e ottenuto un riconoscimento professionale e un miglioramento del proprio status sociale ed economico


Yorker University, infatti,  ha sempre dato la possibilità di approfondire materie vicine al tessuto economico imprenditoriale, tra cui  Marketing, Business, Economia Aziendale, Engineering, Computer Sciences,  Comunicazione, Sociologia, Ipnosi e Psicologia, tutti corsi attivati anche in Italia.

The Yorker International University si distingue per essere una non traditional, long distance, open university. Caratteristica, questa, che scaturisce in un percorso  su misura  il quale permette di , integrare lo studio e il lavoro, decidendo quando, come e quanto tempo dedicare al proprio obiettivo formativo.
Il tutoraggio telematico ha proprio lo scopo di seguire il candidato in long distance.


La storia della Yorker in breve 

Era  il 1960, gli scenari universitari statunitensi permettevano di iniziare  a nuovi obiettivi. Il desiderio dei giovani di cambiare erano i primi albori di una nuova "student revolution".
Anche il MIT, con i primi sistemi internet e consolidando le prime piattaforme web, iniziava a proporre le prime university in long distance. Inizialmente tramite snail mail e poi utilizzando i metodi telematici. 

Nel 1963 apre la prima Brench a Saigon in VietNam per supporto ai soldati americani e per vietnamiti alleati. I desideri i sogni continuano negli anni, la presenza di lughi difficili come prigioni e comunità è sempre più presente rendendo l'attuale on-line blended l'inizio di nuove frontiere. 

Non solo il 60 e gli anni 70 che danno una trasformazione dell'integrità sinergica delle lezioni audio e radiofoniche ma gli anno 80 con l'avvento del video il mondo long distance fà un salto di qualità. 

1990 Il decennio del web. 
La grande crescita dei web site dove in diversi paesi arretrati come l'Italia  The Yorker International University,   mette on line la prima piattaforma con lezioni on line e prima university in Italia in long distance education.

L'Italia vanta il primato di "prima university accreditata" (Yorker University).


Sito web ufficiale: www.nyuniversity.info