lunedì 30 marzo 2009

IL DISTRETTO DEL NOVESE PASSA AL WEB 2.0


La prima cosa che salta all'occhio entrando con un clic sul nuovissimo sito internet del Distretto del Novese è la cura del dettaglio: un sito fortemente orientato al web 2.0 che ci permette di scoprire il territorio dislocato tra l'Appenino Ligure e la Pianura Padana e tanti piccoli centri ricchi di tradizioni.

distretto del novese E' piacevole vedere come i progettisti grafici abbiamo pensato a realizzare un menu di navigazione che rispetta le regole dell'usabilità, un design giovane e accattivante, la possibilità di utilizzare strumenti innovativi, come le mappe interattive, completamente integrate nel portale e informazioni meteo in tempo reale.

Con un clic sulla mappa in home page su una delle "stelle" del territorio si viene guidati nel tour virtuale: una pagina di approfondimento in cui ogni città è corredata da un eccellente video di presentazione, da notizie turistiche su dove mangiare, dove fare shopping, cosa vedere e "da non perdere" e indirizzi utili.

Proviamo ad esempio a cliccare su Novi Ligure, e in pochi minuti approfondiremo ogni aspetto su questa cittadina, sul significato del suo nome, sulla sua storia, sul dialetto locale e sui luoghi da visitare di questo importante centro.

Gli altri comuni del distretto sono "raccontati" attraverso la voce narrante e le pagine di approfondimento: Bosco Marengo, Fresonara, Pozzolo Formigaro, Cassano Spinola, Basaluzzo, Tassarolo, Pasturana, Serravalle Scrivia, Gavi, Arquata Scrivia

Per chi è appassionato di fotografia, nella pagina concorsi è possibile partecipare a gare di abilità fotografica organizzate dai comuni del distretto.

La pagina Gallery presenta una serie di immagini molto suggestive del territorio.

L'edicola presenta invece una selezione delle pubblicazioni relative alle zone del distretto del Novese, in particolare:
La pagina degli eventi e delle news completano l'informazione sul territorio e permettono di rimanere sempre aggiornati.
E, per i più organizzati, la sezione feed consente di abbonarsi al servizio di aggiornamento news automatico. In alternativa è anche possibile registrarsi alla newsletter gratuita.

Ad oggi, il portale raccoglie oltre 600 strutture appartenenti ai Comuni del Distretto e ti aiuta a trovare tutte le informazioni necessarie per organizzare un weekend ricco di shopping, eccellenza artigiana, arte, enogastronomia e molto altro ancora come sport e relax.

infine il portale non dimentica di ascoltare i suggerimenti dei propri lettori. Nella pagina contattaci è possibile segnalare e suggerire la pubblicazione sul portale di eventi, foto, notizie storiche o curiosità locali, oppure, se siete un ristoratore o un albergatore inserire una struttura ricettiva nel database.

Il sito del Distretto del Novese è un bell'esempio di portale dedicato al Commercio, al Turismo, all'Arte, alla Cultura, all'Enogastronomia, e all'Eccellenza Artigiana e del Bel Vivere di una zona ricca di storia e tradizione



sabato 28 marzo 2009

CORSO PER UFFICIO STAMPA


L'ottimo blog di divulgazione e comunicazione della scienza Gravità Zero ci segnala la partenza di un corso di ottimo livello per chi, all'interno di enti, aziende o anche solo in forma professionale privata, desideri specializzarsi nella gestione di un Ufficio Stampa.

Il professionista responsabile di un ufficio stampa è oggi una delle figure professionali più richieste dal mercato del lavoro. In una società in cui la promozione dell’immagine è ormai indispensabile, sia le aziende che gli enti pubblici e privati si avvalgono di professionisti dell’informazione.

Qualsiasi ente o azienda che si rispetti possiede almeno una persona al suo interno dedicata alla relazione con gli organi stampa, alla diffusione di comunicati e di contenuti sia cartacei che web e Barbara Magnani è la persona più preparata in questo, dato che è stata per anni responsabile dell'ufficio stampa dell’Incubatore di Imprese del Politecnico di Torino.

Oltre a lei due grandi "penne" del giornalismo: Pier Paolo Luciano è Caporedattore di Repubblica di Torino e Alberto Papuzzi, giornalista a "La Stampa" dai primi anni settanta, ne ha diretto le pagine di cultura. Ha pubblicato diversi manuali di giornalismo ed insegna all’Università di Torino e alla Scuola di giornalismo di Perugia.

In particolare conosciamo il Prof. Papuzzi per l'ottimo testo "Professione Giornalista" che non dovrebbe mancare nella biblioteca di qualunque persona intenda occuparsi di comunicazione e giornalismo.

Il Corso "Ufficio Stampa - Tecniche di organizzazione e gestione Professione Ufficio Stampa" dal comunicato alla notizia: regole e segreti di un mestiere è un Corso-laboratorio per scoprire, e soprattutto sperimentare, le tecniche e i segreti di una professione oggi sempre più richiesta da enti ed aziende.

Dieci incontri per capire come può un comunicato stampa diventare una notizia: dalla costruzione della mailing list fino alla conferenza stampa, dalle regole di scrittura giornalistica all’organizzazione del lavoro di redazione.

Completano il percorso case history, esercitazioni su casi concreti e testimonianze di giornalisti professionisti.

Qui la locandina in PDF

Per maggiori informazioni e preiscrizioni:
http://formazione.piemonte.engim.it/?page_id=316

venerdì 27 marzo 2009

BUSINESS OPPORTUNITY IN VIETNAM

Il tuo partner ideale per il business in Vietnam


Per fare business bisogna conoscere il mercato. Ma il mercato cambia di Paese in Paese e in Viet Nam è ancora più difficile intraprendere nuovi affari se non si entra nei meccanismi locali.

Da questa riflessione è nata Saigon Bridge Co., una società innovativa che si basa su una collaborazione sinergica tra consulenti italiani e professionisti vietnamiti per fornire consulenza ed assistenza a 360° a chi desidera intraprendere un percorso di successo in Viet Nam.

Dopo anni di studio e analisi e 5 anni di business consulting tra Italia e Viet Nam, Saigon Bridge Co.. è diventato membro operativo della Camera di Commercio di Torino e punto di riferimento sicuro del sistema vietnamita.

Se cerchi un partner che ti accompagni e ti segua costantemente fino al raggiungimento degli obiettivi, allora scegli Saigon Bridge Co..

Con una sede a Ho Chi Minh City, coordinata da personale italiano e vietnamita, e una sede a Grugliasco (Torino), Saigon Bridge Co. è in grado di fornire un sostegno e una consulenza puntuale, affinché i tuoi affari siano seguiti dal Paese di partenza a quello di arrivo. Il nostro team di esperti ti assisterà dall’apertura del contatto in Viet Nam fino alla fase contrattuale, fornendoti un supporto anche nella gestione della filiera produttiva.

Il CMS del sito web: www.saigon-bridge.com è stato realizzato dalla web agency torinese Time & Mind

lunedì 23 marzo 2009

CioccolaTò e Reggia di Venaria: il binomio che lega golosità e arte


Si deve ai nobili del ‘600 e ancor prima al duca Emanuele Filiberto la diffusione della cioccolata in Piemonte, che verrà celebrata dal 6 al 15 marzo nella kermesse torinese CioccalaTò, che permetterà di trascorrere due week-end all'insegna del cioccolato e della cultura.


ciccola-tòTorino, 5 Marzo 2009 - Si avvicina l'occasione per trascorrere un week-end all'insegna della dolcezza e dell'arte. Dal 6 al 15 marzo Torino dedica un gustoso appuntamento agli amanti del "cibo degli Dei": CioccolaTò, kermesse durante la quale golosi e appassionati di ogni età possono addolcire i propri sensi, percorrendo itinerari golosi tra pasticcerie, laboratori artigianali e ristoranti. Il tema attorno al quale quest'anno ruoterà CioccolaTò, arrivato alla settima edizione, sarà la seduzione scatenata dal cioccolato. Tutte le attività saranno incentrate intorno a questo tema, con una particolare attenzione al lato femminile, il più nascosto ma anche il più intrigante.

Il cioccolato è storia e il binomio Cioccolato e Savoia ne è una prova: la casata piemontese ha scritto, infatti, una pagina importante della storia del cioccolato. Si deve al duca Emanuele Filiberto (grande amatore, giocatore d'azzardo, cacciatore, abile nuotatore e amante del buon bere), generale dell'esercito spagnolo agli ordini dell'imperatore Carlo V, la diffusione nel '500 della cioccolata in Piemonte. Il duca ricevette proprio dall'allora re di Spagna il prezioso dono, che gli spagnoli, alla scoperta del "Nuovo Mondo", ebbero modo di conoscere grazie agli Aztechi. Nei secoli successivi la cioccolata calda, detta "bevanda degli dei", divenne di gran moda tra i nobili piemontesi, grazie al movimento di cuochi e pasticceri che si creò a corte in seguito ai matrimoni dei Savoia con principesse francesi e spagnole.

Per ripercorrere i luoghi storici dove il cioccolato si diffuse, non può mancare una gita fuori porta alla Reggia di Venaria, la Versailles di Casa Savoia a soli 10 km da Torino. La Reggia fu voluta dal Duca di Savoia Carlo Emanuele II nel 1659 e divenne il cuore della Corte Sabauda, fino alla invasione napoleonica del 1797, quando fu depredata in molte parti dall'armata di Napoleone.

la venaria realeOltre ad ammirare la sontuosa Reggia e i Giardini della Venaria Reale, Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO, si ha l'occasione di visitare la mostra ‘Egitto. Tesori sommersi', visitabile fino al 31 maggio, unica tappa italiana della mostra internazionale. Allestita nei nuovi spazi espositivi delle Scuderie Juvarriane, espone oltre 500 reperti archeologici provenienti da Alessandria, Heracleion e Canopo, antichissime città della zona del Delta del Nilo, sprofondate sei metri sotto il livello del Mediterraneo nei primi secoli dell'era cristiana.

CioccolaTò, kermesse del cioccolato, 6 - 15 marzo, Torino, piazza Vittorio Veneto.

Egitto. Tesori sommersi, mostra internazionale, 6 febbraio - 31 maggio, Venaria Reale, Venaria.

Info:

http://www.cioccola-to.com/evento/

http://www.lavenaria.it/

mercoledì 18 marzo 2009

E' on-line la VenariaRealeWebTV

venaria realeLa Venaria Reale, splendido esempio di recupero di un bene architettonico e culturale di eccezionale rilievo, da oggi ha anche un canale YouTube dedicato: La Venaria Reale WebTV.

Interviste ai protagonisti di quella che viene riconosciuta come una delle più rilevanti operazioni culturali a livello internazionale, immagini delle mostre, documentazione degli eventi che gravitano nel "sistema La Venaria Reale" che comprende il Parco della Mandria e il Centro del Cavallo... tutto ciò è disponibile su YouTube con montaggi di qualità, pensati e realizzati in ottica Web.

Per gli utenti dotati di connessioni ADSL di buona qualità è attiva anche l'opzione HD (high definition) che consente di fruire di una qualità superiore a quella delle normali trasmissioni televisive trasmesse via etere.

24 su 24, gratuitamente, le clip de La Venaria Reale WebTV sono a disposizione di chi ama l'arte, l'architettura e la cultura di una regione, il Piemonte, che sta puntando sempre di più sulla valorizzazione delle "eccellenze territoriali".


Riferimenti

La Venaria Reale WebTV:
http://www.youtube.com/user/LaVenariaRealeWebTv

Gruppo Facebook:
http://www.facebook.com/group.php?gid=71774008851&ref=nf

Social network della Reggia della Venaria: http://lavenariareale.ning.com

Sito istituzionale delle Residenze Reali del Piemonte: http://www.residenzerealidelpiemonte.it

Sito istituzionale della Reggia della Venaria:
http://www.lavenaria.it

martedì 17 marzo 2009

Architettura, arte e storia in un social network “Reale”


Venaria Reale, 17 marzo 2009
– La comunicazione tradizionale coordinata con il web 2.0 apre la strada ad una nuova era: ne è un esempio la Reggia della Venaria, splendido esempio di recupero di un bene architettonico e culturale di eccezionale rilievo, che entra in Rete con due social network attivati sulla piattaforma Ning.


Il primo, raggiungibile all’indirizzo http://lavenariareale.ning.com si rivolge a tutti gli appassionati di architettura, arte e storia che possono trovare in questo social network il luogo ideale per confrontarsi, condividere esperienze e documenti fotografici o video relativi a uno dei beni culturali più visitati d’Italia. Nel primo anno di apertura, infatti, la Reggia della Venaria ha sfiorato il milione di visitatori.


Il secondo, http://egittotesorisommersi.ning.com, è dedicato alla mostra Egitto - Tesori sommersi, che si tiene presso le scuderie juvarriane fino al 31 maggio 2009. Si tratta di un evento di eccezionale rilievo in quanto presenta in uno spettacolare allestimento di Robert Wilson i reperti portati alla luce dall’equipe di Franck Goddio nelle sue missioni di archeologia subacquea nei pressi di Alessandria.
Sono già disponibili online gallerie fotografiche e video di approfondimento oltre a numerosi commenti di appassionati e cultori dell’antico Egitto.
La piattaforma Ning costituisce una delle più flessibili soluzioni per la creazione di social network ed è stata scelta per offrire ai navigatori on-line l’opportunità di conoscere in modo “collaborativo” la Reggia della Venaria e le numerose iniziative che ruotano attorno ad essa.

Riferimenti

Sito istituzionale della Reggia della Venaria: www.lavenaria.it

Social network della Reggia della Venaria: http://lavenariareale.ning.com

Social network della mostra Egitto - Tesori sommersi:
http://egittotesorisommersi.ning.com

domenica 15 marzo 2009

Pietro Piffetti: Conversazioni a Corte alla Reggia di Venaria


Tratto da: contesti.eu

di Enrico Miglino - tratto da contesti.eu

Il doppiocorpo di PiffettiQuello solitamente indicato come il doppiocorpo di Pietro Piffetti, è un mobile molto particolare, per completezza artistica e per la varietà delle decorazioni che riporta. La scritta Petrus Piffetti Inve./ fecit et sculpsit/ Taurini 1738 posta sul centro del piano della ribalta ci consente una precisa collocazione temporale.

Il volume Secret de profession: le meravigliose invenzioni di Pietro Piffetti, fra il Palazzo del Quirinale e la Fondazione Accorsi di Torino di Arabella Cifani (Direttore Artistico della Fondazione Accorsi) e Franco Monetti, chiarisce altri aspetti e ricostruisce parte della storia di questo manufatto.

Il doppiocorpo aperto

Il mobile, di proprietà della Fondazione Pietro Accorsi, creato come recita una grande iscrizione (Perpetuum nodis) per un matrimonio, in tutte le immagini finora decifrate che lo decorano sviluppa il tema. Le antine centrali presentano nel loro aprirsi un poetico decoro con il sole e la luna su fondo di azzurro oltremarino trapunto di stelle, a richiamare per noi un ancor segreto sponsale.

Il principio maschile-femminile sole-luna continua nel mobile con la presenza costante di Apollo e Diana. Tra le scene, spiccano iconografie inerenti ad un matrimonio - probabilmente quello di Alessandro e Rossana -, che si svolge davanti alla statua di Apollo citaredo. Il grande ovale centrale raffigura il sacrificio di Ifigenia dinnanzi alla statua della dea Diana. In altre placche d'avorio Apollo e Diana sono raffigurati entrambi in tenuta o ambiente di caccia.

Il mobile presenta poi quattro immagini tratte con varianti dall'Iconografia del Ripa sugli allora quattro continenti: l'Europa, donna regale con cornucopia e un tempio in mano e con alle sue spalle un cavallo; l'Asia, donna seduta su un cammello, con un mazzo di fiori in una mano ed un turibolo nell'altra; l'Africa, donna con uno scorpione in mano ed un leone; l'America, donna piumata e con frecce.

Particolare

Due scene laterali del mobile derivano invece dalle Metamorfosi di Ovidio, incise dal Tempesta. Descrivono Apollo nella fucina di Vulcano e Alcione che supplica Giunone. La magnifica scena centrale sita nella parte bassa del mobile con Diana dormiente con accanto una ninfa e i suoi cani è una sorta di collage di immagini tratte dalla prestigiosa serie di incisioni che Cornelis Bloemaert e Giovanni Jacopo de Rubeis forgiarono, traendole dagli affreschi realizzati da Piero da Cortona per le sale di Venere e di Giove di Palazzo Pitti. Un particolare inedito è presente nella figura dell'Europa: ai suoi piedi sulla sinistra, sono visibili strumenti musicali, scalpelli, martelli, compassi e un minutissimo spartito di musica, che canta un ironico consiglio di Piffetti: Secret de profession non iudicat. Pastiche linguistico che può sciogliersi: non giudicate i segreti con cui lavoro, guardate al risultato. A Genova, nel 1966, Pietro Accorsi acquistò il mobile che custodì sempre gelosamente rifiutandosi di venderlo.

Recente oggetto di restauro da parte del Centro per la Conservazione e il Restauro "La Venaria Reale", il doppiocorpo di Piffetti è stato restituito in gran parte allo splendore originale ed esposto al pubblico durante il primo incontro del ciclo Conversazioni a Corte, all'interno della Cappella di Sant'Uberto alla Reggia di Venaria.

Conversazioni a CorteLa Venaria, come ha sottolineato il Direttore Alberto Vanelli, é una struttura che, oltre a rappresentare un polo museale e culturale di grande rilievo, ha anche assunto un ruolo di riferimento per una cultura di più alto livello, dedicata a un approfondimento che coinvolge sopratutto gli esperti ma non per questo, riconoscendo il proprio compito di dedicarsi alla cultura popolare, non può non rendere partecipi i non addetti. L'inaugurazione del ciclo di incontri Conversazioni a Corte di venerdì 27 febbraio, ha così presentato il doppiocorpo di Piffetti, completamente restaurato, che per circa un mese - preso a prestito dalla Fondazione Accorsi - sarà esposto alla Reggia.

osservazione del doppiocorpo

Ma il pubblico non soltanto ha potuto ammirare e osservare da vicino le caratteristiche di questo oggetto unico e particolare: in un ambiente particolarmente adatto come la Cappella, grazie anche ad interventi musicali di tre membri dell'Accademia Musicale del Santo Spirito di Torino che hanno eseguito brani di Alessandro Besozzi (contemporaneo e amico del Piffetti), ha assistito a una conversazione a cui sono intervenuti Arabella Cifani (Fondazione Pietro Accorsi), Alvar Gonzalez-Palacios (storico dell'arte), Carla Enrica Spantegati (Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico del Piemonte), Massimo Ravera (Centro per la Conservazione e il Restauto "La Venaria Reale") moderati da Andrea Merlotti dell'Ufficio Studi della Venaria Reale.

In un clima del tutto informale, lontano dalle trattazioni accademiche, sono emerse osservazioni di grande interesse. Non esistono documenti certi che ci permettano di tracciare una storia di questo oggetto, pertanto le uniche certezze su cui possiamo contare sono le caratteristiche di fattura e di stile che lo caratterizzano; non si può affermare ad esempio con sicurezza quale sia stata la committenza: Apollo e Diana, interpretati insieme al giorno e alla notte, fratello e sorella, poco si addicono a celebrare l'unione di due sposi.

Anche per quanto riguarda l'uso cui il mobile fu destinato, possiamo fare soltanto delle ipotesi. Poco adatto ad ospitare libri per lo spazio ridotto dei ripiani, anche la funzione di scrittoio pone alcuni interrogativi: il ripiano apribile rende difficoltoso scrivere se non restando in piedi. Non ultimo, come ha esordito lo storico dell'arte Gonzalez-Palacios durante uno dei suoi interventi, non si tratta di un doppio corpo, piuttoso di un Trumeau, per utilizzare impropriamente un termine francese dell'epoca.


File IconLa Venaria Reale su Contesti
File IconLa Venaria Reale su Ning
File IconLa Venaria Reale: sito ufficiale
File IconLa Venaria Reale su Facebook

giovedì 5 marzo 2009

BUSINESS IN VIETNAM - UNA OPPORTUNITA' PER LE AZIENDE ITALIANE

In Viet Nam il tuo business diventa un business


Per fare business bisogna conoscere il mercato. Ma il mercato cambia di Paese in Paese e in Viet Nam è ancora più difficile intraprendere nuovi affari se non si entra nei meccanismi locali.

Da questa riflessione è nata Saigon Bridge Co., una società innovativa che si basa su una collaborazione sinergica tra consulenti italiani e professionisti vietnamiti per fornire consulenza ed assistenza a 360° a chi desidera intraprendere un percorso di successo in Viet Nam.

Dopo anni di studio e analisi e 5 anni di business consulting tra Italia e Viet Nam, Saigon Bridge Co.. è diventato membro operativo della Camera di Commercio di Torino e punto di riferimento sicuro del sistema vietnamita.

Se cerchi un partner che ti accompagni e ti segua costantemente fino al raggiungimento degli obiettivi, allora scegli Saigon Bridge Co..

Con una sede a Ho Chi Minh City, coordinata da personale italiano e vietnamita, e una sede a Grugliasco (Torino), Saigon Bridge Co. è in grado di fornire un sostegno e una consulenza puntuale, affinché i tuoi affari siano seguiti dal Paese di partenza a quello di arrivo. Il nostro team di esperti ti assisterà dall’apertura del contatto in Viet Nam fino alla fase contrattuale, fornendoti un supporto anche nella gestione della filiera produttiva.

Sito web: www.saigon-bridge.com
.