sabato 12 marzo 2011

Biologico in Romagna

Biologico in RogmanaSe è vero che “siamo quello che mangiamo”, l'avvento del biologico e di una filosofia di sfruttamento delle risorse più consapevole, ci ha fatto capire che, forse, siamo giunti ad un punto di non ritorno.
Fare la scelta del biologico diventa sempre più semplice, e le conseguenze di questa decisione sempre più ramificate e complesse.
Per molti di noi si tratta di ricercare una salute ed un benessere più reale, ma acquistare bio comporta anche molti effetti positivi sulla nostra vita personale e sociale, come la consapevolezza di ciò che introduciamo nel nostro organismo e un nuovo senso etico nel fare la spesa, senza dimenticare il contatto diretto che spesso si acquisisce con chi produce il biologico.
No, non è finita l'era degli ipermercati e della grande distribuzione!
Infatti, per quanto riguarda il bio, la grande distribuzione è stata elastica e lungimirante ad adeguarsi alla nuova esigenza del cliente, un cliente sempre più critico ed esigente che la obbligherà però, nel futuro, a fare scelte più radicali e di campo.
La ristorazione, da parte sua, non è stata da meno, infatti aumenta sempre più il numero di ristoranti, osterie e pizzerie che in cucina usano prodotti biologici e a Km zero.
Un esempio lampante di ristorazione sana, gustosa e legata alla propria terra ci viene dall'Osteria La Campanara di Galeata, con piatti che puntano al recupero di ricette dimenticate ed alla valorizzazione dei prodotti di eccellenza. La Campanara, fonda la sua filosofia sulla qualità dei prodotti (alcuni sono presidi Slow Food) e sulla riscoperta dei piatti poveri e di recupero della nostra tradizione.
Assolutamente in linea con la filosofia del biologico è il ristorante “In fattoria”, 'costola culinaria' della Azienda Agricola San Giuseppe di Sadurano, dove si gusta la bontà dei prodotti della Cooperativa San Giuseppe di Sadurano. Verdure, conserve, salumi e carni: tutto o quasi viene auto prodotto e servito a tavola nelle ricette semplici e tradizionali del nostro territorio. La verdura e il vino provengono da coltivazioni biologiche, le carni da animali allevati con criteri volti al rispetto dell'essere vivente e del suo benessere.
Nella zona di Cesena offrono una cucina ottima e rigorosamente bio “Le radici” a Montiano e La locanda della luna a Longiano, ristoranti che mettono nei loro piatti gli ingredienti che provengono dalle loro aziende certificate bio.
Quasi a metà strada tra Bagno di Romagna e Santa Sofia, invece, incontriamo un agriturismo di tipo più tradizionale, Il Mulino di Culmolle, che offre una ristorazione semplice, senza fronzoli, dove la fanno da padrone la qualità e la genuinità.
Pur non essendo intimamente legati ad un azienda agricola, fanno del biologico e dell'alta qualità del prodotto una propria bandiera, Ban Sabaii a Forlì e Alce Nero a Cesena.
Scegliendo di comprare bio, acquistiamo un prodotto più sano rispetto a quello proveniente dalla agricoltura o dall'allevamento tradizionali, inoltre, alimentiamo quel processo virtuoso di progressivo mutamento degli stili di vita e di sfruttamento delle risorse che deve necessariamente crescere e proseguire se vogliamo soggiornare ancora a lungo su questo pianeta!

Per altre informazioni sul biologico in Romagna: http://www.localizziamo.it

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