lunedì 3 novembre 2008

GRAVITA' ZERO COMMEMORA LAIKA, IL PRIMO ESSERE VIVENTE AD ANDARE NELLO SPAZIO


Articolo tratto da Gravità Zero
Blog di divulgazione scientifica

Gravità Zero, blog di divulgazione scientifica, ricorda oggi il 51° anniversario della morte della cagnetta Laika, eroe involontario del primo volo abitato nello spazio.


Il 3 novembre di 51 anni fa l'Unione Sovietica manda in orbita lo Sputnik 2, con a bordo il primo essere vivente che compie un viaggio nello spazio: si tratta della cagnetta Laika che, nella sua missione senza ritorno, servirà a studiare le reazioni di un organismo vivente nello spazio.

Il suo vero nome era Kudrjavka, mentre viene spesso chiamata anche Muttnik (da mutt che in inglese significa bastardino e dal nome della capsula Sputnik 2 su cui era imbarcata).

La capsula era attrezzata per il supporto vitale per sei giorni ma non prevedeva il rientro, quindi Laika era destinata a una morte certa fin dall'inizio della missione. C'è chi, come Dimitri Malascenkov, uno degli scienziati che partecipò all’impresa, rivelò che la versione di una "dolce morte" era una pietosa bugia inscenata dall'allora governo, e che in realtà la cagnetta era morta 5-6 ore dopo il lancio per stress termico.

Un articolo di Vittorio Zucconi spiega cosa dovette patire quell'esserino, scelto per la prima missione con un organismo vivente a bordo.

Franco Foresta Martin svela invece come recentemente, Oleg Gazenko, uno dei superstiti ricercatori che partecipò al tirocinio di Laika, abbia fatto una pubblica ammissione di pentimento:
«Più tempo passa e più mi rammarico per la nostra scelta. Non era proprio necessaria. Da quella missione non abbiamo imparato tanto da giustificare la tragica fine di quel cane».


0 commenti: