lunedì 31 gennaio 2011

ABITI DA LAVORO JOB LINE


Job Line produce e distribuisce abbigliamento professionale e accessori (cappellini, casacche, davantini, t-shirt, calzature, copricapi) per tutti i tipi di utilizzo, e in particolare verso parrucchieri, saloni di bellezza, centri estetici e studi medici, attraverso lo sviluppo di divise e abiti pratici e caratterizzati da tessuti resistenti, ma allo stesso tempo frutto di costante ricerca stilistica e forte attenzione alla moda e ai dettagli.

Fornisce inoltre abiti lavoro per: abbigliamento alberghiero e navigazione, cuochi, scuola, industria,


Job Line è un'azienda specializzata nella produzione di abbigliamento professionale.E’ in grado di dare risposte specifiche alle esigenze di chi lavora nel mondo dell’industria, del commercio, dell’artigianato, della ristorazione, delle pubbliche amministrazioni e del settore medicale/ospedaliero.

I punti di forza dei prodotti sono: idoneità all’uso; conformità a norme cogenti relative alla sicurezza; durata del prodotto nel tempo; comfort e vestibilità; elevati standard qualitativi. Queste caratteristiche, unite all’innovazione e alla ricerca continua, identificano l’unicità dei prodotti a marchio
. Il servizio al cliente è l’obiettivo principale di riferimento per il successo del gruppo.

Nel catalogo online treverete alcuni esempi dei prodotti di vostro interesse, tra cuiabbigliamento da lavoro, divise personalizzate per cori e bande musicali, abbigliamento militare, giubbotti antiproiettile e molto altro.

Il blog abitilavoro.blogspot.com vi permette di essere sempre informati di tutte le novità e di partecipare lasciando un commento.



Il sito Sito Web è:



Romagnolo lingua viva!

Il dialetto romagnolo è una lingua ancora viva, parlata tra i giovani, scritta da poeti e narratori che tuttora la mantengono moderna e pulsante, anche se dobbiamo ringraziare, prima di tutti, Federico Fellini per aver fatto conoscere il nostro dialetto con il suo capolavoro “A m'arcord” con le mitiche scene ambientate nel popolare quartiere di San Giuliano a Rimini.
Non è semplice per chi proviene da altre regioni distinguere la parlata romagnola da quella emiliana, ma anche capire se chi si ha davanti è un ravennate o un riminese!

Il romagnolo è molto orgoglioso dei propri natali e mal digerisce di essere confuso con un emiliano e forse è anche per questo che proliferano i movimenti autonomisti che vorrebbero la Romagna regione a sé stante!
Se non volete urtare la sensibilità di un romagnolo, sappiate che il nostro dialetto è quello parlato nelle performances comiche di Giacobazzi o di Paolo Cevoli, anche se pure qui occorrerebbe fare dei distinguo.

In ogni provincia romagnola il dialetto assume sfumature e cadenze diverse ed anche all'interno della stessa provincia spesso si fa distinzione tra accento della “bassa” (pianura) e accento cittadino oppure della collina.

Il dialetto forlivese o quelle cesenate che si parla nella zona appenninica risente maggiormente dell'influenza delle regioni confinanti (Toscana e Umbria), mentre nei paesi più vicini al mare è facile che la parlata abbia sfumature ravennati o riminesi.

La radice di questa lingua popolare deriva dalla dominazione francese avvenuta tra la fine del '700 e gli inizi dell'800.
Ed è per questo che alla mia prof di francese delle medie, quando faceva la spesa al mercato delle erbe, il venditore le rispondeva in dialetto romagnolo anche se lei aveva chiesto verdura e prezzo in francese!

Oggigiorno, in dialetto rimangono i soprannomi, che spesso finiscono anche sulle lapidi, le imprecazioni (tra le più note … “và in tè casen”), certa toponomastica ed i nomi dei ristoranti.
Nonostante una volta il fenomeno fosse più diffuso, sono ancora tanti i ristoranti e le osterie con il nome in dialetto, anche se oggi vanno per la maggiore i nomi esotici.
Molti di loro sono legati alla cucina tradizionale romagnola, come “E galet” a Colmano di Predappio, oppure il ristorante “Vecchio Lampione” di Forlì, che una volta era battezzato “Ustarì de lampion”, “A m'arcord a Forlì” anche'esso, “Lazaroun” a Santarcangelo di Romagna e molti altri.

Visto che le mie radici non sono propriamente romagnole, posso dire che riesco a decifrare il dialetto, ma non posso dirmi una conoscitrice della lingua, anche se apprezzo tutte le iniziative per mantenerlo in vita e parlato.
In Romagna sono molto amate le commedie dialettali e numerose sono le compagnie teatrali, anche dilettantistiche, che le mettono in scena, già questo basterebbe per non considerare il “romagnolo” una lingua morta!

mercoledì 26 gennaio 2011

Sorrento e vele d'epoca

Il 2011 si apre per l’associazione velico culturale “Asso vel’a tarchia” con una serie di intenti tesi non solo al consolidamento delle attività locali, che tanto successo hanno riscosso durante lo scorso anno, ma anche e soprattutto a recepire e sviluppare proposte di collaborazione di livello regionale e nazionale.

Stabilita la base nautica, il cristallino specchio acqueo e la confinante area meravigliosamente incastonati nell’area archeologica della villa romana di Agrippa Postumo (Spiaggia San Francesco, Sorrento), è intenzione del Presidente Giancarlo Antonetti puntare al miglioramento degli standards qualitativi delle attività dell’anno 2010; infatti corsi di vela latina, partecipazione delle numerose imbarcazioni storiche a raduni d’epoca, organizzazione delle tradizionali manifestazioni veliche, saranno contraddistinte e impreziosite da trattazioni scientifiche e specializzate delle evidenze archeologiche che fungono da cornice alla sede dell’associazione; il programma locale, seguendo un profilo alternativo all’evolversi della stagione turistica sorrentina, pur senza porsene in contrasto, presenta un marcato carattere didattico-culturale nell’ambito della valorizzazione delle arti marinaresche e veliche.



ABITI DA LAVORO - JOB LINE


Job Line è una azienda specializzata nella realizzazione e vendita di abiti da lavoro e abbigliamento professionale.

E’ in grado di dare risposte specifiche alle esigenze di chi lavora nel mondo dell’industria, del commercio, dell’artigianato, della ristorazione, delle pubbliche amministrazioni e del settore medicale/ospedaliero.

I punti di forza dei prodotti sono: idoneità all’uso; conformità a norme cogenti relative alla sicurezza; durata del prodotto nel tempo; comfort e vestibilità; elevati standard qualitativi. Queste caratteristiche, unite all’innovazione e alla ricerca continua, identificano l’unicità dei prodotti a marchio Job Line. Il servizio al cliente è l’obiettivo principale di riferimento per il successo del gruppo.

Il blog ABITI DA LAVORO permette di essere aggiornati sulle news, le novità del settore e dialogare direttamente con l'azienda per porre domande, commenti e delucidazioni su qualsiasi prodotto o servizio.




domenica 23 gennaio 2011

30 BLOGGER PER LA CHIMICA

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Nasce oggi il Carnevale della Chimica, un evento che verrà ospitato a turno su decine di blogger e che ogni mese permetterà di fare conoscere questa bellissima disciplina al grande pubblico del web (e non solo).

I “carnival of science” sono celebri nel mondo anglosassone e sono strumenti da anni utilizzati per la diffusione della cultura scientifica.

Da un paio di anni l’iniziativa dei carnevali scientifici ha saputo creare già per altre importanti discipline come la Matematica e la Fisica un momento di aggregazione, conoscenza reciproca e condivisione fra coloro che nel nostro Paese (o in giro nel mondo) già si occupavano di comunicazione scientifica per mezzo di quello strumento già ben noto per la sua snellezza e pervasività rappresentato dai web blog.

A breve distanza dalla nascita del terzo ed ultimo carnevale scientifico, quello dedicato alla Biodiversità, grazie alla collaborazione fra Gravità-Zero e Chimicare.org, nasce quindi oggi, domenica 23 gennaio 2011, il Carnevale della Chimica.

La scelta del mese non è casuale: siamo infatti nel primo mese di quello che l’ONU, con il supporto dell’UNESCO e della IUPAC, ha decretato come “Anno Internazionale della Chimica”, grazie alla partecipazione di 31 diversi autori di blog ed altri siti di divulgazione scientifica, per un contribuito totale di 67 articoli.


IL SITO WEB DEL CARNEVALE DELLA CHIMICA

Prendendo spunto dall’esperienza positiva già raccolta con il fratello maggiore, il Carnevale della Fisica, anche per la neonata creatura gli organizzatori stanno per inaugurare un sito web ufficiale di riferimento, che risponde all’indirizzo www.carnevaledellachimica.it (mettete l'indirizzo tra i preferiti perché a breve sarà attivo).

Si tratta di un sito partecipativo che sarà presto a disposizione di tutti i blogger e gli autori, ma anche dei semplici appassionati e curiosi e, perché no, anche dei giornalisti e dei commentatori che vorranno conoscere più da vicino la nostra iniziativa e comunicare con i suoi partecipanti.

In esso troveranno spazio la descrizione dell’iniziativa, tanto in versione “ufficiale” (comunicati stampa) quanto nella versione più operativa, a disposizione di noi blogger e dei nostri lettori, i link a tutte le edizioni già realizzate del Carnevale, descrizione e link ai blog partecipanti, un blog partecipativo per discutere e condividere argomenti, specie per la proposizione dei nuovi argomenti oggetti delle prossime edizioni del carnevale e molte altre iniziative che partiranno proprio dai suoi partecipanti.

Tutti i partecipanti al Carnevale della Chimica saranno singolarmente ricontattati non appena sarà possibile registrarsi sul sito, presumibilmente nei primi giorni di febbraio.

LA PAGINA FACEBOOK

Molti di voi si sono già iscritti: per tutti coloro che non lo hanno ancora fatto, è aperta la pagina Facebook del Carnevale della Chimica (clicca sul link per accedere).

Gli interventi ed i commenti sono naturalmente aperti a tutti, iscritti e non iscritti al sito dell’iniziativa.

L'EDIZIONE N° 1 DEL CARNEVALE DELLA CHIMICA

Cominciamo, dunque, con questo primo appuntamento, leggendo le iniziative e gli interventi dei 31 blogger partecipanti su www.chimicare.org


lunedì 17 gennaio 2011

PREMIO "LA CATTIVA SCIENZA IN TV" AL FESTIVAL DELLE SCIENZE DI ROMA

Hai mai sentito parlare in TV di almeno uno di questi "misteriosi" argomenti:

i cerchi nel grano, Atlantide, i templari, le scie chimiche, gli inesauribili segreti delle piramidi, le profezie Maya e quelle di Nostradamus, il mostro di Loch Ness e altre oscure creature, gli UFO, il falso sbarco sulla Luna, le astronavi preistoriche e quel disco volante caduto a Roswell, la fine del mondo, il 2012, gli oroscopi, le scie chimiche e terribili morbi che secondo queste trasmissioni sarebbero sconosciuti alla medicina?

Notizie come queste sono continuamente spacciate dalla TV pubblica come ipotesi scientifiche. Ma non sono altro che bufale o credenze popolari!

"Accendiamo il cervello" e divertiamoci a smascherare le trasmissioni che campano sulla credulità popolare. Con il patrocinio di UAI (Associazione Astrofili Italiani) e Associazione Levi-Montalcini: partecipa anche tu VENERDI' 21 GENNAIO 2011 al FESTIVAL DELLE SCIENZE DI ROMA e continua per tutto il 2011 a segnalalarci le trasmissioni in TV descrivendo gli errori scientifici che sentiamo e vediamo, potrai vincere i premi che verranno messi in palio.

Il gruppo «(Cattiva) Scienza in TV» in modo ironico e divertente ha come obiettivo smascherare chi, sul piccolo schermo, cerca di utilizzare la nostra credulità popolare spacciandosi per portatore di contenuti scientifici.



Questo gruppo, nato e sviluppatosi sul web, è formato da centinaia di blogger, cittadini, genitori, insegnanti, ricercatori, scienziati e giovani che desiderano lanciare un messaggio positivo: “chiediamo più chiarezza in certe trasmissioni che spacciano per misteri e per fenomeni inspiegabili quelli che non sono altro che bufale o credenze popolari da baraccone”.

Il gruppo ha recentemente indetto un concorso aperto a tutti in cui segnalare gli eventi che rientrano in queste categorie. Al Festival delle Scienze di Roma ci sarà l’occasione per premiare i vincitori e discutere di queste tematiche con il Presidente dell’Unione Astrofili Italiani Emilio Sassone Corsi, il promotore dell’iniziativa Claudio Pasqua e il conduttore e autore radio-televisivo Federico Taddia.



Nell'ambito della manifestazione, venerdì 21/01/2011 , allo spazio BArt, ore 18.30, Fondazione Musica per Roma, alla presenza delle autorità del Festival delle Scienze di Roma, verranno premiati i vincitori del gioco "La cattiva scienza in TV".

Ma attenzione: il gioco a premi "Accendiamo il Cervello davanti alla TV" continuerà per tutto il 2011 e sarà possibile partecipare e vincere i premi in palio ogni mese.

Ed ecco uno dei tanti video che verranno presentati Venerdì 21 gennaio a Roma al Festival delle Scienze: i telegiornali sono infatti programmi televisivi che producono il maggior numero delle più clamorose bufale scientifiche in TV.





Vai alla pagina del Festival delle Scienze di Roma
Venerdì 21/01/2011
SPazio BArt, ore 18.30
Fondazione Musica per Roma presenta

"La cattiva scienza in TV"
Premiazione del concorso

Un evento di "La fine del mondo. Istruzioni per l'uso"
Festival delle Scienze 2011

Media partner: Gravità Zero www.gravita-zero.org
Con il patrocinio di: UAI - Unione Astrofili Italiani www.uai.it
Associazione Levi-Montalcini www.levimontalcini.org

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venerdì 7 gennaio 2011

COMUNICARE L'IMPRESA CON SUCCESSO: CICLO DI INCONTRI A TORINO


"In tempi di crisi vince chi è preparato!"


Lunedì 7 marzo: Comunicare l'Impresa
Lunedì 14 marzo: Partecipare alle fiere ottenendo il meglio
Lunedì 21 marzo: Internet per la piccola e la media impresa
Lunedì 28 marzo: Cercare informazioni e farsi trovare su Internet

A chi si rivolge: a Imprenditori, artigiani, professionisti, esercenti

Quando: tutti i lunedì sera di marzo 2011

Dove: hotel Genova - via Sacchi 14/b a Torino

A che ora: dalle ore 21:00 alle ore 23:45


Relatori:
Giuseppe Izzinosa (Consulente in comunicazione informatica)
Claudio Pasqua (Giornalista Scientifico e Docente di Nuovi Media)








mercoledì 5 gennaio 2011

Visitare Venezia con l’iPhone

venezia - Agenzia Matrimoniale Il Delfino

History Unwired è un documentario multimediale che guida il visitatore attraverso una delle zone meno conosciute di Venezia e utilizza il palmare e il cellulare per metterlo in contatto con le persone, gli eventi e la storia della città. Obiettivo del progetto è incoraggiare la scoperta del sestiere di Castello, una delle tante zone affascinanti di Venezia poco frequentate dai turisti, usando il supporto di palmari e cellulari UMTS per raccontare l’identità storica della città ma anche il modo in cui si vive a Venezia oggi.”

Il curioso turista culturale cui è rivolto il progetto è condotto attraverso Venezia da una guida audio seguendo un percorso arricchito da mappe, foto, video e animazioni multimediali possibili grazie a sistemi Bluetooth integrati; ad accompagnarlo sono i racconti di cinque personaggi noti della comunità locale, che gli disvelano segreti e tradizioni degli angoli solitamente sconosciuti al turismo di massa che tipicamente si concentra solo in determinate aree “istituzionali” della città: Dario (responsabile delle visite guidate alla Biennale di Arti Visive), Furio (sassofonista del gruppo musicale Pitura Freska, Fabio (vetraio della Scuola di Murano), Alberto (pescatore) e Gianfranco “Il Crea” (vincitore di numerose regate) sono le guide che raccontano al visitatore il loro modo personale di vivere Venezia da veri veneziani, trasmettendo la cultura secolare della vita quotidiana di cui sono depositari e che, invece, resta solitamente nascosta al turismo di massa. Il visitatore è così incoraggiato ad interagire con la popolazione locale, entrando anche in spazi come circoli ricreativi in cui ha la possibilità di parlare con i veri abitanti della città lagunare.

È stato infatti rilevato che il classico turismo veneziano, con le sue concentrazioni e limitazioni a determinate aree cittadine, non solo appesantisce la gestione delle risorse da parte dell’amministrazione comunale, ma crea una distorsione nella percezione che i turisti hanno della città – e anche in quella che i veneziani hanno dei visitatori.

L’aspetto più originale e creativo del percorso è l’attivazione automatica e a sorpresa, al passaggio del visitatore, di determinate installazioni multimediali collocate in angoli particolari della città: ecco che il turista potrà vedere una tipica fila di panni stesi sopra la sua testa magicamente colorarsi ed assumere disegni e decorazioni storiche di Castello, o ancora una vetrata dell’ex serra di Viale Garibaldi decorarsi come un tempo di rigogliosa edera fiorita: è il risultato di una futuristica interazione tra materiali tecnologici sapientemente lavorati (fibre elettriche e coloranti speciali) ed i sensori dei dispositivi Bluetooth di cui il visitatore è munito per il tour. Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale del progetto.

A cura di Agenzia il Delfino

pubblicato su 2nelweekend


Ristoranti in collina a Cesena su Localizziamo.it

Il paesaggio collinare cesenate è molto vario perché va dal dolce e lento digradare verso il mare, per giungere alle vette più importanti del comprensorio appenninico tosco-romagnolo, così come vario è il menù che spazia dal pesce alla carne e dal rustico all'innovativo.
Una cena tra parenti e amici richiederà la scelta di un locale non tanto difficile o lontano da raggiungere e che magari tolleri la vivacità di frotte di figli e nipotini che si rincorrono tra i tavoli (Quel Castello Di Diegaro) anche se, ancora meglio sarebbe optare per uno degli ormai numerosi ristoranti ed agriturismo che offrono menù studiati appositamente per i bambini e servizi di animazione per gli ospiti più piccoli.
Ricordiamoci di valutare anche il tipo di menù offerto, tenendo conto dei gusti di tutti e delle eventuali intolleranze alimentari; molte pizzerie offrono menù appositi per celiaci e intolleranti alla caseina ed ormai tutte sfornano una vasta scelta di pizze vegetariane.
Se la compagnia tiene ad un'alimentazione sana basata su ingredienti scelti, di stagione e magari bio, potrebbe essere una buona idea decidere per un agriturismo, scegliendo tra l'ampia offerta di quelli che forniscono anche il servizio di ristorazione.
Evitate i locali troppo rumorosi od affollati se la vostra cena è un primo incontro, un appuntamento di lavoro o una serata romantica, perché sviluppare una conversazione con un potenziale cliente o confessare al vostro amato/a i vostri sentimenti, urlando, non è professionale nel primo caso e non ha nulla di romantico nel secondo!
Un locale ottimo per gustare il melting pot tra la cucina romagnola e quella toscana in un ambiente tranquillo e rilassante è l'Osteria Del Teatro a Bagno di Romagna.
Per una cena romantica optate per l'Osteria Degli Usignoli a Cesena oppure per il Ristorante La Cittadella a Montiano.
Un paio di buone idee per festeggiare con il proprio partner il non molto lontano San Valentino, possono essere lo Shakti Restaurant a Longiano con cucina curatissima ed innovativa oppure, sempre a Longiano il Ristorante Terre Alte, noto locale dove gustare il pesce dell'Adriatico in ricette sofisticate e mai banali.
Se invece la cena è il classico rituale pre-discoteca, puntate all'Osteria Dell'Eremo a Cesena un locale caldo ed informale dove mangiare la classica piadina romagnola con affettati e formaggi od appetitose paste fatte in casa.

Questi e altri ristoranti a Cesena su www.localizziamo.it.

domenica 2 gennaio 2011

A SCORZE' PALESTRA DI TAEKWON-DO ITF


Il Taekwon-do Itf è antica arte dei pugni e dei calci in volo altamente spettacolare quanto efficace, praticato centinaia di anni fa nella lontana Corea, diventa recentemente anche un moderno sport olimpionico.

E' solo uno dei corsi innovativi proposti nella palestra Nuova Energy Fitness Point di scorzè


Il Taekwon-do Itf porta il praticante a raggiungere negli anni un notevole aumento della considerazione di sè oltre che uno stato psico-fisico ottimale per il raggiungimento di un diffuso benessere generale.

Gli allenamenti del Maestro danno infatti modo di superare i propri limiti giorno per giorno in base al personale attuale stato di forma, limiti fisici, nonché limiti nei rapporti e confronti con gli altri non saranno piu un tabu, ma diventeranno ben presto un proprio punto di forza.

L'allenamento consiste nella pratica regolare e costante almeno due volte a settimana degli esercizi disposti dall'istruttore, che prenderà nome Maestro in questa disciplina.

Per chi poi volesse, potra intraprendere la strada dell'agonismo andando a far gare, affrontando cosi nuovi stimoli, nuovi confronti, e imparando i segreti di quest'arte in modo piu approfondito partecipando anche agli stage dei maestri piu graduati.


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BUFALE IN TV? CATTIVA SCIENZA LE SMASCHERA GRAZIE A VOI TELESPETTATORI!

Fuffa (s.f) = Tema irrazionale (es. leggenda) fatto passare per notizia vera.
Bufala (s.f.) = Tentativo di ingannare un pubblico presentando deliberatamente per reale qualcosa di falso o artefatto.

"Seconda stella a destra. Vite semiserie di astronomi illustri" per la casa editrice De Agostini è solo uno dei premi che verranno consegnati ai vincitori del concorso "La Cattiva Scienza in TV" che premia chi segnalerà quelle trasmissioni che in TV campano sulla credulità popolare.

Il gruppo «(Cattiva) Scienza in TV» in modo ironico e divertente ha come obiettivo smascherare chi, sul piccolo schermo, cerca di utilizzare la nostra credulità popolare spacciandosi per portatore di contenuti scientifici. Questo gruppo, nato e sviluppatosi sul web,è formato da centinaia di blogger, cittadini, genitori, insegnanti, ricercatori, scienziati e giovani che desiderano lanciare un messaggio positivo: “chiediamo più chiarezza in certe trasmissioni che spacciano per misteri e per fenomeni inspiegabili quelli che non sono altro che bufale o credenze popolari da baraccone”.

Il gruppo ha recentemente indetto un concorso aperto a tutti in cui segnalare gli eventi che rientrano in queste categorie: l’aperitivo scientifico sarà l’occasione per premiare i vincitori e discutere di queste tematiche.

Tra i premi in palio anche un ipod nano e un week end in barca a vela!

PARTECIPA ANCHE TU!

C'è ancora tempo fino al 20 gennaio per partecipare al gioco: qui sul sito "Cattiva Scienza in TV" le regole. E' sufficiente segnalare il nome, data e ora di una trasmissione che avete visto in TV che ha trasmesso sciocchezze e scemenze spacciandole per vere come i cerchi nel grano, Atlantide, i templari, le scie chimiche, gli inesauribili segreti delle piramidi, le profezie Maya e quelle di Nostradamus e gli oroscopi, il mostro di Loch Ness e altre oscure creature leggendarie, gli alieni e gli UFO, il falso sbarco sulla Luna, le astronavi preistoriche, la fine del mondo, il 2012... ecc.

Smascheriamo con "La Cattiva Scienza in TV" le credenze di sapore medioevale che giocano sulla nostra credulità che ci trasmette ormai quotidianamente la TV, prendendo in giro insieme di chi vuol farci credere che sia tutto vero. I quali hanno un unico obiettivo: guadagnare soldi sulle nostre paure o i nostri desideri.!

I premi saranno consegnati alla presenza delle autorità

il giorno 21 gennaio alle ore 18.30

al FESTIVAL DELLE SCIENZE DI ROMA (clic qui)
nello Spazio Bart dell’Auditorium – Parco della Musica di Roma

Clic qui per gli altri eventi in programma durante la giornata di premiazione









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Di seguito uno dei video segnalati da uno dei nostri lettori che quei mattacchioni di "La cattiva scienza in Tv" si sono divertiti a ritoccare (altri video qui).

Digital Economy alla Yorker University


Il programma dei corsi di specializzazione in Digital Economy sono finalizzati alla preparazione di una figura professionale di altissimo spessore e con taglio manageriale in grado di prevedere e gestire i processi aziendali sia di aziende di classica cultura industriale che in quelle nate nell'era del web


Il corso di studi affronterà in particolare


Strategia aziendale sia a livello corporate che di strategic business unit Pianificazione e politiche di raggiungimento degli obiettivi strategici Marketing e Internet Marketing di tipo proattivo nella realtà in veloce cambiamento e l'evoluzione del concetto di marketing mix Scelte produttive collegate alla strategia e loro importanza per la sopravvivenza dell'impresa


Controllo come verifica dell'utilizzo delle risorse a supporto delle decisioni aziendali Finanza e decisioni aziendali per l'utilizzo di risorse finanziarie che devono generare un valore superiore al costo opportunità Organizzazione e definizione delle strutture organizzative e dei meccanismi operativi per il raggiungimento dei risultati strategici Internazionalizzazione delle imprese, studio degli strumenti di sostegno all'internazionalizzazione e strumenti finanziari comunitari Usare i social network e il web come conoscenza teorica e applicativa dei nuovi media per aumentare il posizionamento sui motori di ricerca, la reputazione e la vendita di una azienda.


I corsi, tenuti per via teledidattica (internet) con dispense e test sono aggiornati e con docente on-line a per tutto il periodo del corso, consentono al candidato di frequentare il corso a distanza senza obbligo di frequenza, con vantaggi per chi ha impegni di lavoro, professionali o familiari.


Nell'ambito del Corso verranno analizzati l'impatto dell'impiego delle tecnologie infotelematiche e multimediali su vari aspetti della formazione didattica e del lavoro.


per informazioni: http://www.nyuniversity.info





sabato 1 gennaio 2011

YORKER UNIVERSITY, L'UNIVERSITA' DI PRESTIGIO


The Yorker International University (Yorker University) ha recentemente istituito una sede negliEmirati Arabi, uno tra i paesi con la concentrazione di reddito più alta al mondo.

Questa prestigiosa università americana, con decine di sedi in tutto il pianeta, propone a professionisti di accedere a numerosi percorsi accademici attraverso metodologie americane innovative, espressamente studiate per il raggiungimento del personale obiettivo accademico.

The Yorker International University è una istituzione americana di tipo non traditional, che adotta metodi cosiddetti di "distance education", su modello delle "Open University".

Queste caratteristiche sono riflesse in uno studio su misura senza obbligo di frequenza che permette di non rinunciare alla propria vita professionale e sociale, integrando il percorso accademico adattandolo al ritmo personale, e decidendo quando, come e quanto tempo dedicare al proprio obiettivo accademico.


UNITED ARAB EMIRATES

Ajman
THE YORKER INTERNATIONAL UNIVERSITY

P.O. Box No. 5096, Ajman, UAE
Ph. 009716-7444916
Fax No. 009716-7444917



QUANDO IL TURISMO E' GAY


La notizia arriva dalla Spagna, dal Salone internazionale del turismo a Madrid, ma vale un po' per tutti i paesi europei, compreso il nostro.

Le agenzie di viaggio si sono accorte che è il turista ideale: non ha figli e spende più degli altri.

Il mercato dei matrimoni omosessuali è sicuramente in crescita, ma ciò che più fa felici gli operatori sono i luoghi denominati "gay friendly".

Se i pregiudizi non si combattono con la cultura, forse dunque può il dio denaro: e infatti l'industria del turismo comincia ad aprire gli occhi e a capire che si tratta di un mercato emergente, da seguire con molto interesse da parte degli operatori.

Così Clark Massad, rappresentante europeo dell'International Gay and Lesbian Travel Association (IGLTA), afferma che "il mercato considerato per anni marginale è divenuto un vero mercato".

A dimostrazione di quanto appena detto, l'associazione, che conta 2.200 membri in 87 paesi, è diventata ufficialmente mercoledì membro dell'Organizzazione mondiale del turismo (Omt), agenzia elle Nazioni Unite, festeggiando al "Pink corner", area del salone madrileno dedicata al turismo gay.

Benestanti, senza figli, si tratta di turisti che spendono in media un 30% in più degli alti e hanno la possibilità di fare viaggi al di fuori dei normali periodi in cui le famiglie sono impossibilitate (ad esempio durante i periodi scolastici): una comunità, che rappresenta il 6% dei turisti nel mondo.

Per accontentare la richiesta sono già molti gli alberghi che stanno predispondendosi per accogliere adeguatamente la "nuova" tipologia di clienti: l'associazione "gay comfort", ad esempio, è nata per seguire migliaia di destinazioni, tra cui Berlino, Stoccolma, Helsinki, Tel Aviv o Buenos Aires, con l'obiettivo che ospiti omosessuali non si sentano diversi ma esattamente come tutti gli altri.






Tratto da: gaygeekpoint.it


"Il Delfino" è il primo network italiano di "agenzie matrimoniali"per persone dello stesso sesso.