martedì 30 novembre 2010

LA SCIENZA DIVULGATA DAI BLOGGER IN 4 CONTINENTI

Con il patrocinio della Associazione Levi-Montalcini e dello UAI


Il Blog Gravità Zero insieme al suo omonimo spagnolo Gravedad Cero ospitano questo mese 1° anniversario del Carnevale della Fisica, che ha raggiunto in un anno di attività ben 4 continenti (Americhe, Europa, Asia) raccogliendo centinaia di contributi scientifici da 10 Paesi e in 10 lingue.

E festeggia con un nuovo logo!

Il marchio del Carnevale è stato realizzato nell'ambito di un contest internazionale che ha visto decine di partecipanti da tutto il mondo proporre i loro lavori per il Carnevale della Fisica.

Alla fine è stato scelto il lavoro di Arwan, un giovane indonesiano di 29 anni che vive a Yogyakarta "Una meravigliosa città dell'indonesia" come lui ama definirla. La trovate qui su Google Maps.
Il marchio vuole rappresentare armonicamente le varie discipline scientifiche, dall'atomo allo spazio, attraverso le connessioni di un ideale rete globale. L'aranciorappresenta l'entusiasmo, la creatività, il successo; il blu rappresenta la pace, la tranquillità, l'unione, un sentimento di appartenenza.

E' veramente emozionante pensare che con il Web si riescano a conoscere persone così in gamba e così distanti, che non avremmo mai potuto coinvolgere. Arwan, quando la redazione di Gravità Zero gli ha proposto una intervista (che pubblicheranno a breve) si è quasi commosso perché nessuno lo aveva mai fatto!

Qui potete vedere i lavori di Arwan realizzati nel tempo. Svolge la professione di designer da circa 10 anni.

Ma veniamo ai contributi dei partecipanti.

Le redazioni di Gravità Zero e Gravedad Cero desiderano ringraziare tutti gli autori che hanno voluto condividere con noi questa bellissima iniziativa.

Un ringraziamento anche dai patrocinanti l'evento: l'Associazione Levi-Montalcini e la UAI (Unione Astrofili Italiani)

Il Carnevale idealmente oggi unisce emisfero sud ed emisfero nord del pianeta. Ricordiamo che, oltre all'Italia, hanno partecipato nel corso del tempo divulgatori scientifici dall’Ecuador, Colombia e Argentina, dalla Spagna (in galiziano, euskerao basco e catalano) dagli Stati Uniti, dalla Svizzera. In fondo alla pagina troverete la mappa di Google con i partecipanti in continuo aggiornamento.


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sabato 27 novembre 2010

PAVIMENTI IN RESINA SIVIT

Negli ultimi decenni, come finiture per pavimenti si sono aggiunti oltre al legno e alle piastrelle i materiali resilienti, che offrono una maggiore flessibilità rispetto ai pavimenti duri (legno/piastrelle).


Tali materiali sottoposti ad una pressione applicata in superficie hanno la proprietà, detta appunto resilienza, di deformarsi riassumendo la configurazione iniziale una volta eliminata la sollecitazione esterna. A questa categoria appartengono i pavimenti in gomma, pvc e moquette, ultimi ma non meno importanti sono i pavimenti in resina. Essi nel corso del tempo hanno preso sempre più piede nel campo industriale, ma anche sociale, pubblico e privato. Infatti, oltre ad essere usati in luoghi di lavoro, essi sono impiegati in strutture pubbliche come ospedali, scuole, fino a ritrovarli nelle abitazioni.

Ora la domanda è, perché scegliere un pavimento in resina piuttosto che un parquet tradizionale o un gres porcellanato? La risposta è semplice: per le qualità, i vantaggi e le prestazioni.

Parlando subito della materia prima, la resina: essa permette una posa rapida, è resistente all’usura e ai prodotti chimici; inoltre, da non sottovalutare è facile da pulire e la manutenzione è veloce; perciò in un ambiente ospedaliero dove la pulizia è estremamente necessaria, piuttosto che un asilo nido, una pavimentazione del genere è ottima e risponde a tutti i requisiti, essendo un pavimento monolitico, privo di giunti. Per non parlare del fatto che i pavimenti in resina sono antipolvere, perfetti per chi soffre di allergia, sono isolanti e impermeabili, antiscivolo e antisdrucciolo. Resistono ai graffi e alle abrasioni, quindi una volta in posa, il pavimento non avrà bisogno di manutenzione annuale come il parquet, oppure non genererà crepe come le piastrelle; sono resistenti alle collisioni e alle cadute accidentali di oggetti; infine, hanno una forte adesione alla superficie di supporto, non creando lo spiacevole effetto “bolla”.

Se le caratteristiche appena elencate non hanno convinto, si può aggiungere che i pavimenti in resina sono adattabili ad ogni interno, senza dover smontare ipotetici mobili fissi o troppo pesanti da spostare o dinette, ma soprattutto presentano una capacità di risparmio contro la dispersione termica. Ma ancora essi hanno una qualità di spicco, oltre a poterli posare su pavimenti già esistenti così da creare un film che non rovini il sottostante, essi se posati ex novo possono avere un effetto decorativo personalizzato con disegni ed effetti che ricordano il marmo, inserimenti di sabbie o altri materiali polveri glitter, e persino fibre luminose per creare ambienti unici con dettagli su misura.

A Torino, SIVIT pavimenti in resina è leader nel settore.
SIVIT è nata nel 1974 a Torino avendo quale attività principale la produzione e la vendita di formulati in resina per pavimenti industriali.Operando nell'ambito della cultura industriale dell'area torinese, l'Azienda ha inizialmente sviluppato prodotti e cicli particolarmente idonei per l'industria metalmeccanica, dove le pavimentazioni si presentano spesso fortemente degradate e soggette a pesanti sollecitazioni.

Sito Web: www.sivit.it

Claudia Terzaghi


martedì 23 novembre 2010

ALLA FNAC SI PARLA DI MARKETING VIRALE


Domani, mercoledì 24 novembre, alla FNAC di via Roma 56 a Torino si parla di Marketing Virale e di come queste tecniche proprie del Web 2.0 siano sempre più utilizzate (soprattutto nei paesi anglosassoni) per trasmettere contenuti in settori come quello scientifico.

Come case history verranno presentati numerosi video di esempio molto divertenti tra cui il trailer del Carnevale della Fisica realizzato a Torino.

Chi non avesse mai sentito parlare di Marketing Virale (in inglese viral marketing) deve sapere che è una forma di trasmissione dell'informazione (comunicazione commerciale, comunicazione scientifica, comunicazione sociale) che segue un andamento di tipo esponenziale, proprio come la propagazione di un virus, e che si trasmette attraverso il passaparola degli utenti reso ancora più pervasivo grazie ai social network

A guidare l’incontro alla FNAC sarà Vittorio Pasteris (giornalista de La Stampa) e con lui ci sarà il giornalista scientifico Claudio Pasqua, che illustrerà come si realizza e gestisce un viral marketing a indirizzo scientifico e presenterà al pubblico il Carnevale della Fisica che coinvolge da un anno oltre 100 blogger scientifici in 10 paesi e altrettante lingue, l'ESA (Agenzia Spaziale Europea), l'Associazione Levi-Montalcini e il UAI.

Gabriele Farina approfondirà il discorso legato al viral marketing cinematografico portando una serie di esempi concreti nel mondo del grande schermo (e... probabilmente anche il mitico libro magico di Alice in Wonderland). L'ottimo blog di Gabriele Farina vi dà qualche anticipazione.

Da queste premesse vedremo poi come si svilupperà il discorso e quali saranno gli interventi delle persone in sala.

L’appuntamento (ovviamente gratuito) è alla FNAC di via Roma 56 a Torino alle 18.30.
Se volete appuntarvelo su Facebook, c’è anche l’apposito evento.

I molti esempi e case history presentati (alcuni dei quali realizzati dagli stessi relatori) chiariranno ai presenti i modi e i metodi per creare una efficace campagna di web marketing virale.
Ecco di seguito alcuni esempi di marketing virale nel settore scientifico.


Il primo è un prodotto che sfrutta una per eseguire analisi sul DNA molto rapidamente. La tecnica è stata messa a punto dal chimico Kary Mullis che per questo ha vinto il Nobel per la Chimica. Il video è una parodia di We Are The World.




Un video virale di tipo social girato in occasione delle premiazioni dell'IgNobel, durante la cui premiazione si è adottata una nuova tecnica per rendere più brevi le relazioni degli scienziati presenti. Riconoscete, tra gli altri, anche il grande Benoît Mandelbrot, recentemente scomparso.




Verrà infine presentato il Carnevale della Fisica, un appuntamento che ormai da un anno coinvolge centinaia di blogger in tutto il mondo e che si sta diffondendo in maniera "virale".

Il video ironizza sulla ricerca scientifica come la "ricerca del tempio perduto" di Lucasiana memoria (lucasiana non nel senso anglosassone ma di George Lucas, regista di Indiana Jones :-)

lunedì 22 novembre 2010

IL CARNEVALE DELLA BIODIVERSITÀ E I BLOGGER SCIENTIFICI





Il 15 Dicembre 2010, a conclusione dell'anno internazionale della biodiversità, partirà un'iniziativa tra i più autorevoli blog italiani che trattano temi legati alle scienze naturali per continuare a sottolineare l'importanza del tema in oggetto, sia all'interno della comunità scientifica sia tra il grande pubblico.

La prima edizione del Carnevale della Biodiversità avrà come tema:

“INFINITE FORME BELLISSIME”

tema che i vari Autori svilupperanno con varie sfaccettature in base ai loro personali stili ed interessi. Il blogL'orologiaio miope accoglierà questa prima edizione, passando in rassegna gli articoli scritti dagli altri blogger e segnalandone i link.

I blog partecipanti al progetto sono i seguenti:

Il Carnevale della Biodiversità avrà scadenza bimestrale, continuando per tutto il 2011, e sarà ospitato a turno da alcuni dei blog partecipanti. I blogger segnaleranno chiaramente che l'articolo viene scritto nell'ambito di questa iniziativa e linkeranno il blog ospite del bimestre.

Ricordiamo che la data limite per pubblicare un post facente parte del Carnevale della Biodiversità è il 15 dicembre, ma per permettere a L’orologiaio miope di leggere i diversi interventi e di commentarli brevemente è necessario spedire nei primi giorni di dicembre una preview a tupaia.b@googlemail.com.
Post pubblicati dopo il 15 dicembre e/o non inviati in tempo per la lettura non saranno presi in considerazione.

Il gruppo coordinatore augura buon lavoro a tutti i blog che hanno aderito al progetto e buona lettura a tutti coloro che vorranno partecipare con noi a questo Carnevale.

Marco Ferrari, Livio Leoni, Lisa Signorile

venerdì 19 novembre 2010

COME SI REALIZZA UNA CAMPAGNA DI MARKETING VIRALE DI SUCCESSO


Mercoledì 24 novembre alla FNAC di via Roma 56 a Torino si parla di Marketing Virale

Chi non avesse mai sentito parlare di Marketing Virale (in inglese viral marketing) deve sapere che è una forma di trasmissione dell'informazione (comunicazione commerciale, comunicazione scientifica, comunicazione sociale) che segue un andamento di tipo espoenziale, e che si trasmette attraverso il passaparola degli utenti.


Il video seguente è un esempio di marketing virale di successo. Si tratta di...


A guidare l’incontro alla FNAC sarà i giornalista Vittorio Pasteris e con lui ci sarà il giornalista scientifico Claudio Pasqua, docente e consulente di comunicazione con i new media, che si occuperà di illustrare come si realizza un viral marketing scientifico, nelle telecomunicazioni e in alcune applicazioni delle nuove tecnologie e presenterà un progetto interessante che coinvolge da un anno oltre 100 blogger scientifici in 10 paesi e altrettante lingue, l'ESA (Agenzia Spaziale Europea), l'Associazione Levi-Montalcini e il UAI.

Gabriele Farina approfondirà il discorso legato al viral marketing cinematografico portando una serie di esempi (e magari anche il mitico libro magico di Alice in Wonderland).

Da queste premesse vedremo poi come si svilupperà il discorso e quali saranno gli interventi delle persone in sala.

I molti esempi e case history presentati (alcuni dei quali realizzati dagli stessi relatori) chiariranno ai presenti i modi e i metodi per creare una efficace campagna di web marketing virale.

L’appuntamento (ovviamente gratuito) è alla FNAC di via Roma 56 a Torino alle 18.30.
Cercate di esserci che è anche un’occasione per fare due chiacchiere e conoscerci.

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giovedì 18 novembre 2010

CHE LUNA! LA MOLE ANTONELLIANA VISTA "DAL BASSO"

mercoledì 17 novembre 2010

CORSO DI AGOPUNTURA A MILANO, ROMA, VICENZA



Sono aperte le iscrizioni per i corsi di agopuntura che si svolgeranno nelle sedi di Milano, Roma e Vicenza durante l'Anno Accademico 2010-2011

Iscritto nel registro provider ECM del Ministero della Salute col n. 6507

Corso BIENNALE di AGOPUNTURA
SEDI DI MILANO - ROMA

- Presentazione del corso biennale di agopuntura

-
Modulo di iscrizione

-
Calendario delle lezioni


Presentazione


Il Corso di Agopuntura mira a far acquisire ai discenti le competenze necessarie per sfruttare, in ambito professionale tutte le possibilità diagnostico-terapeutiche di questa millenaria disciplina. Caratteristica peculiare dell’offerta formativa è la possibilità di decodificare gli assunti simbolici, tramandati nei secoli, in chiave moderna e più comprensibile al medico con formazione universitaria occidentale. Questo avviene tramite lo studio dell’Energetica dei Sistemi Viventi, disciplina che non smentisce nulla, anzi conferma la validità degli assunti taoisti, conferendo loro maggiore chiarezza e dimostrabilità nonché più ampie possibilità applicative.

La parte fondamentale del Corso si sviluppa in 2 anni costituiti da 16 giornate teorico-pratiche che permettono di raggiungere gli obbiettivi formulati. A queste si aggiungono 40 ore di tirocinio individuale da concordare durate il percorso. Alla fine dell’intero iter formativo, dopo il superamento di tutti gli esami curriculari e la discussione della tesi finale, viene rilasciato il diploma di “Medico Agopuntore” , che consente l’iscrizione ai Registri Istituiti presso la maggior parte degli Ordini Provinciali, in ottemperanza con le attuali disposizioni FNMOMCeO.

Per gli iscritti a Ordini che hanno autonomamente deliberato criteri di ammissione ai Registri, che prevedono un monte ore più esteso, è prevista la possibilità di frequentare un terzo anno, opzionale, che permette di soddisfare le condizioni richieste.


Per maggiori informazioni, scrivete a info@accademiatelematica.it oppure compilate il form in fondo alla pagina seguente:


CORSO DI AGOPUNTURA A MILANO, ROMA, VICENZA



Sono aperte le iscrizioni per i corsi di agopuntura che si svolgeranno nelle sedi di Milano, Roma e Vicenza durante l'Anno Accademico 2010-2011

Iscritto nel registro provider ECM del Ministero della Salute col n. 6507

Corso BIENNALE di AGOPUNTURA
SEDI DI MILANO - ROMA

- Presentazione del corso biennale di agopuntura

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Modulo di iscrizione

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Calendario delle lezioni


Presentazione


Il Corso di Agopuntura mira a far acquisire ai discenti le competenze necessarie per sfruttare, in ambito professionale tutte le possibilità diagnostico-terapeutiche di questa millenaria disciplina. Caratteristica peculiare dell’offerta formativa è la possibilità di decodificare gli assunti simbolici, tramandati nei secoli, in chiave moderna e più comprensibile al medico con formazione universitaria occidentale. Questo avviene tramite lo studio dell’Energetica dei Sistemi Viventi, disciplina che non smentisce nulla, anzi conferma la validità degli assunti taoisti, conferendo loro maggiore chiarezza e dimostrabilità nonché più ampie possibilità applicative.

La parte fondamentale del Corso si sviluppa in 2 anni costituiti da 16 giornate teorico-pratiche che permettono di raggiungere gli obbiettivi formulati. A queste si aggiungono 40 ore di tirocinio individuale da concordare durate il percorso. Alla fine dell’intero iter formativo, dopo il superamento di tutti gli esami curriculari e la discussione della tesi finale, viene rilasciato il diploma di “Medico Agopuntore” , che consente l’iscrizione ai Registri Istituiti presso la maggior parte degli Ordini Provinciali, in ottemperanza con le attuali disposizioni FNMOMCeO.

Per gli iscritti a Ordini che hanno autonomamente deliberato criteri di ammissione ai Registri, che prevedono un monte ore più esteso, è prevista la possibilità di frequentare un terzo anno, opzionale, che permette di soddisfare le condizioni richieste.


Per maggiori informazioni, scrivete a info@accademiatelematica.it oppure compilate il form in fondo alla pagina seguente:


martedì 16 novembre 2010

MARKETING VIRALE ALLA FNAC TORINO

Mercoledì 24 novembre alla FNAC di via Roma 56 a Torino si parla di Marketing Virale

Chi non avesse mai sentito parlare di Marketing Virale (in inglese viral marketing) deve sapere che è una forma di trasmissione dell'informazione (comunicazione commerciale, comunicazione scientifica, comunicazione sociale) che segue un andamento di tipo espoenziale, e che si trasmette attraverso il passaparola degli utenti.


Il video seguente è un esempio di marketing virale di successo. Si tratta di...


A guidare l’incontro alla FNAC sarà i giornalista Vittorio Pasteris e con lui ci sarà il giornalista scientifico Claudio Pasqua, docente e consulente di comunicazione con i new media, che si occuperà di illustrare come si realizza un viral marketing scientifico, nelle telecomunicazioni e in alcune applicazioni delle nuove tecnologie e presenterà un progetto interessante che coinvolge da un anno oltre 100 blogger scientifici in 10 paesi e altrettante lingue, l'ESA (Agenzia Spaziale Europea), l'Associazione Levi-Montalcini e il UAI.

Gabriele Farina approfondirà il discorso legato al viral marketing cinematografico portando una serie di esempi (e magari anche il mitico libro magico di Alice in Wonderland).

Da queste premesse vedremo poi come si svilupperà il discorso e quali saranno gli interventi delle persone in sala.

I molti esempi e case history presentati (alcuni dei quali realizzati dagli stessi relatori) chiariranno ai presenti i modi e i metodi per creare una efficace campagna di web markeging virale.

L’appuntamento (ovviamente gratuito) è alla FNAC di via Roma 56 a Torino alle 18.30.
Cercate di esserci che è anche un’occasione per fare due chiacchiere e conoscerci.

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cinematografico portando una serie di esempi (e magari anche il mitico libro magico di Alice in Wonderland).

Da queste premesse vedremo poi come si svilupperà il discorso e quali saranno gli interventi delle persone in sala.

I molti esempi e case history presentati (alcuni dei quali realizzati dagli stessi relatori) chiariranno ai presenti i modi e i metodi per creare una efficace campagna di web markeging virale.

L’appuntamento (ovviamente gratuito) è alla FNAC di via Roma 56 a Torino alle 18.30.
Cercate di esserci che è anche un’occasione per fare due chiacchiere e conoscerci.

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venerdì 12 novembre 2010

INDAGINE SUL RUOLO DEI BLOG NELL'INFORMAZIONE DI ATTUALITÀ


L'articolo seguente è tratto da ESSERE PRIMI SU GOOGLE
autore: Claudio Pasqua, giornalista scientifico, docente ed esperto di new media
email: claudio.pasqua@gmail.com

Mostrerò questa ricerca oggi al convegno "Comunicare lo Sviluppo" nella relazione che terrò a Senigallia al seminario nazionale sulla comunicazione e lo sviluppo e il Web 2.0.

Annarita Ficco, che ringrazio, mi ha inviato infatti ieri una indagine della società di ricerche Human Highway in collaborazione con Liquida, dove è stata fatta un'analisi completa sulle abitudini relative all’informazione d’attualità degli utenti internet italiani.

L’indagine rileva dei dati indubbiamente interessanti.

Il primo dato che salta all’occhio è che 23,1% dei 24,4 milioni di utenti italiani di Internet, cioè circa 5,6 milioni di individui, sono lettori assidui di blog e che la maggior parte di questi (il 20,1% della popolazione online) legge blog di attualità. Il secondo dato che può scatenare riflessioni è che confrontando i nuovi dati con quelli ricavati nel 2009 vi è stato un aumento di lettori di blog di attualità di oltre mezzo milione di persone.

Un aspetto che ci riguarda da vicino sono le specificità dei blog.
I blog trovano oggi il loro ruolo specifico nell’informazione sui temi legati alla tecnologia e all’innovazione. Su questi temi i blog possono vantare un grado di autorevolezza maggiore rispetto ad altre fonti informative.

Tra i blog più rilevanti segnalati dalla ricerca anche quello dell'amico Vittorio Pasteris, giornalista de La Stampa di Torino, che farà da moderatore a un incontro alla Fnac di Torino che si terrà mercoledì 24 novembre con Gabriele Farina e il sottoscritto.



giovedì 11 novembre 2010

QUERY INDAGA I MYSTERI: ED E' PRIMA IN CLASSIFICA!


La rivista Queryonline, dopo appena quattro mesi di attività entra di diritto al primo posto nella classifica Wikio dei più letti e più seguiti tra i blog che trattano fenomeni misteriosi eapparentemente inspiegabili (mistero e paranormale).





lunedì 8 novembre 2010

VIRAL MARKETING E CROWDSOURCING

Tipico esempio di viral markeging nel settore della divulgazione scientifica, il Carnevale della Fisica celebra il suo primo anno di vita e per l'occasione viene lanciato un concorso internazionale di idee con il fine di aumentare la visibilità in rete dei blog partecipanti.

Il video seguente, lanciato oggi nel circuito internazionale in 3 lingue (italiano, inglese e spagnolo) anticipa l'evento del 30 novembre 2010 che un anno fa aveva avuto l'onore di cronaca sulle pagine di testate internazionali quali Wired, El Pais, Publico, Gara, La Stampa, e molte altre...



Le redazioni dei blog scientifici Gravità Zero e Gravedad Cero lanciano un concorso di idee in crowdsourcing per la realizzazione del logo istituzionale del "Carnevale della Fisica", un evento di divulgazione scientifica a livello internazionale. E lo fanno ricorrendo al crowdsourcing, una metodologia del Web 2.0 basata sull'intelligenza collaborativa.

L’obiettivo è quello di individuare un elemento grafico in grado di trasmettere in maniera immediata l’identità e il messaggio del Carnevale della Fisica, nato un anno fa proprio su iniziativa dei due blog scientifici, e ricorrendo all’uso delle proprità collaborative offerte dalla rete.



Per rendere l'idea dei partecipanti del Carnevale della Fisica nel mondo è stata approntata una mappa che viene aggiornata ogni mese. I post sono pubblicati in 9 lingue.

Visualizza Carnevale della Fisica in una mappa di dimensioni maggiori

giovedì 4 novembre 2010

INIZIATIVA CULTURALE “I LIBRI? SPEDIAMOLI A SCUOLA!” PER I RAGAZZI

Immaginate come sarebbe un’infanzia senza libri: niente Favole al Telefono, niente Visconte Dimezzato, niente Mago di Oz, niente Pippi Calzelunghe... insomma niente storie, fantasia, risate, emozioni, saperi. Eppure in Italia molti bambini e ragazzi non hanno accesso ai libri: pochissime librerie specializzate, poche biblioteche pubbliche con spazio dedicato alla letteratura per ragazzi, biblioteche scolastiche che non esistono, perché non vi è nessuna normativa che le istituisca.
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Si legge sempre meno, si usano sempre meno parole, il tasso di analfabetismo cresce. Diminuisce la capacità di attenzione, di ragionamento, perché l’azione del leggere mette in moto diverse parti del nostro cervello e lo sviluppano, lo rendono più agile e attento. I libri aiutano perciò i bambini e i ragazzi a scoprire il mondo e se stessi. Purtroppo però chi si adopera perché i nostri futuri cittadini possano scegliere se essere o meno lettori è un piccolo “eroe” silenzioso, che si impegna per costruire menti aperte, persone “sapienti”, capaci di progettare, immaginare, provare empatia e confrontarsi con l’altro.
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C’è chi si batte per l’ambiente e per la pace. Impegnarsi per promuovere la lettura fin da piccoli è una battaglia altrettanto importante, perché può preparare persone che rifiuteranno la guerra e avranno cura del nostro bene comune: il nostro territorio, il nostro paese, la nostra terra.
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La Campagna I LIBRI? SPEDIAMOLI A SCUOLA! vuole essere un sostegno alla battaglia di quanti – insegnanti, librai, bibliotecari, editori – “non si arrendono” e continuano ad impegnarsi per far appassionare i più piccoli alla lettura. Prendendo spunto dal progetto Le Biblioteche Di Antonio che ogni anno dona una sostanziosa fornitura di libri di diversi editori per ragazzi ad una scuola che dimostri di non avere accesso ai libri e di avere un progetto di biblioteca scolastica, vogliamo promuovere una piccola rivoluzione culturale che parta dal basso, di cui la società si faccia carico senza aspettare che leggi e normative finalmente scoprano che non investire in lettura e formazione è perdente anche dal punto di vista economico.
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Il progetto prevede di istituire un circuito virtuoso tra scuola-libreria-cittadini. Le scuole (così come fanno per il bando del Le Biblioteche Di Antonio) fanno richiesta alle librerie che aderiscono alla Campagna per avere libri che facciano nascere o consolidino la biblioteca scolastica. Possono partecipare tutte le scuole: dalla materna alle superiori.
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I cittadini potranno partecipare diventando “azionisti della biblioteca”: verseranno il loro
contributo e potranno registrarsi in un apposito registro. Verrà realizzato un sito internet che avrà il compito di:
- promuovere la Campagna
- mettere a disposizione tutte le informazioni necessarie per librerie, scuole e cittadini
- inserire le bibliografie create
- dare puntuale notizia dell’andamento dell’acquisto dei libri
- dare visibilità alle biblioteche che sono state create o che hanno potuto incrementare il proprio patrimonio librario attraverso la Campagna.
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Elemento fondamentale per la riuscita della Campagna è la sua comunicazione. Si tratta di una Campagna di promozione “solidale”, basata quindi esclusivamente sull’adesione all’idea.
Per questo sono state contattate e si sono rese disponibili a sostenere I LIBRI? SPEDIAMOLI A SCUOLA! le testate radiofoniche Il Ruggito del Coniglio e Caterpillar (entrambe Radio Due Rai). Attraverso queste due importanti trasmissioni si conta di raggiungere più persone possibili che possano essere motivate nel sostenere la promozione della lettura nelle scuole e quindi si attivi un circolo virtuoso che coinvolga più cittadini possibile. Oltre a queste due testate verranno contatti i principali quotidiani nazionali e tutti i mezzi di comunicazione specializzati. Sarà in questo molto attivo il sito che oltre a dare informazioni potrà attraverso contatti su blog e social network promuovere la Campagna.
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Altre info su: http://www.sinnoseditrice.org
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AIUTARE ONLINE. L'INTERVENTO PSICOLOGICO VIA INTERNET CON ADOLESCENTI

Articolo di Luigina Pugno
Psicoterapeuta e blogger
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Quando si sceglie di fare lo psicologo, si deve anche scegliere in quale ambito operare. In base alla propria esperienza, e alle proprie caratteristiche personali, si arriva a capire con quale tipologia di patologia si è più adattiad intervenire. C'è chi si trova meglio con i disturbi d'ansia, chi con i disturbi alimentari, chi con gli adulti e chi preferisce i bambini.
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Tendenzialmente si preferisce evitare gli adolescenti in quanto risulta troppo complesso instaurare una buona relazione terapeutica e perché è più facile che venga messa in discussione l’asimmetria tipica della relazione medico paziente. Può anche diventare complessa la triangolazione economica medico – paziente – genitori.
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Dalla lettura di questo testo si capisce che un terapeuta che utilizza l’asimmetria come strumento terapeutico imprescindibile, incontrerà parecchia difficoltà nella terapia con gli adolescenti.
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Difficilmente gli adolescenti vanno in terapia. Quando si vuole fare un intervento terapeutico con gli adolescenti bisogna quindi andare dove loro stanno. Li si deve raggiungere nell'aula scolastica, nei luoghi di ritrovo, e sempre più di frequente su Internet.
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Quasi la totalità dei giovani usa Internet come luogo di scambio di idee, di risorse e per mantenere e fare nuove amicizie. La lettura di questo libro è stata una scoperta, non credevo che esistessero già tante ricerche sull'argomento e-terapia. Potrei quasi affermare che non sapevo che questo tipo di terapia venisse già utilizzata. Uno psicologo che volesse dedicarsi alla e-terapia non deve avere solo una buona base teorica, ma anche capacità relazionali che lo rendano in grado di interagire con i teenager e deve inoltre avere discrete capacità di utilizzo di questi nuovi strumenti tecnologici.
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Mi ha rassicurata leggere che anche in questo tipo di supporto psicologico c'è una sessione preliminare in cui si chiariscono le specificità di tale intervento, e vengono richiesti dei dati che possono essere utilizzati al fine di superare la distanza fisica, qualora si rendesse necessario un intervento diretto: come nel caso di un sospetto atto anticonservativo.
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Diventa chiaro che chi desidera attuare un intervento e-terapeutico deve ricevere uno specifico training. Un addestramento all'utilizzo dei social network e dello slang giovanile. Non tutti si possono improvvisare e-terapeuti. L'adolescente non vuole essere problematizzato, ma ha bisogno di sentirsi alla pari con chi sta all'altro capo della chat, perché questo lo tutela dasentimenti di vergogna. I siti Internet che offrono aiuto quindi, non devono far percepire l'intervento come medicalizzato. Il panorama italiano ha invece un look clinico, professionale e poco interattivo. Per questo non attirerebbe gli adolescenti.
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Mi sembra che i siti internet italiani dedicati alla e-terapia abbiano questo aspetto, perché in Italia la psicologia è ancora impegnata a farsi prendere sul serio. Molto interessante è il capitolo sulle prospettive di intervento, dove si trovano suggerimenti pratici per chi vorrebbe lanciarsi nel supporto psicologico via web. Una psicoterapeuta come me, che ha ambiti di intervento differenti da quelli virtuali o dai temi portati ad esempio dall’e-book, sente forte il bisogno di un glossario che spieghi cosa si intende per web 3.0 o micropunture, quando non si sta parlando di chirurgia estetica.
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Per tornare alla tematica giovanile, concludo citando le parole dell’autore: “Per quanto il territorio e-terapeutico giovanile debba ancora essere approfondito e testato, questi sembrano essere i termini chiave per l'impostazione e lo sviluppo di nuovi servizi che possono vivere e operare on-line ma con auspicabili contatti nella realtà urbana, dalle istituzioni scolastiche all'organizzazione di eventi correlati alla formazione dei gruppi in rete. Integrare vita on e offline grazie a uno strumento terapeutico virtuale significa probabilmente riportare l'adolescente a una dimensione unitaria, integrata, sociale, capace di gestire Internet come un mezzo di comunicazione preferenziale e non come un luogo esclusivo di rifugio, scisso dall'esistenza in carne e ossa.
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Sia chiaro: è tutto in costruzione, siamo ora in una fase epocale di transizione. E se è vero che una visione sinottica degli ultimi studi sul counselling attraverso pc indica con chiarezza risultati positivi e ottimi livelli di alleanza terapeutica, lo scetticismo che riguarda lo strumento specifico è ancora elevato e non solamente da parte dei terapeuti.”
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Autore: ALESSANDRO CALDERONI
Aiutare online - L'intervento psicologico via internet con adolescenti
La prima guida italiana sull'aiuto psicologico agli adolescenti via internet.
Codice ISBN:978-88-87795-52-3
Prezzo: euro 12,00
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