giovedì 30 dicembre 2010

OGGI I BLOGGER SI RIUNISCONO NEL CARNEVALE: DELLA FISICA!



Oggi è il giorno dedicato al Carnevale della Fisica, che ogni 30 del mese riunisce blogger da ogni parte del mondo per celebrare le scoperte più interessanti e promuovere la scienza al grande pubblico attraverso l'uso di uno strumento popolare come il blog.


Questo mese il Carnevale della Fisica è ospitato dal blogczechfood (vedi) a cura di Palmiro Poltronieri, biologo e ricercatore al CNR con la passione per la cucina.




lunedì 27 dicembre 2010

PALESTRA DI ARTI MARZIALI A SCORZÈ


Il taekwon-do itf è solo uno dei corsi innovativi proposti nella palestra Nuova Energy Fitness Point di scorzè

Il Taekwon-do Itf è l’antica arte dei pugni e dei calci in volo altamente spettacolare quanto efficace, praticato centinaia di anni fa nella lontana Corea, diventa recentemente anche un moderno sport olimpionico.

Il Taekwon-do Itf porta il praticante a raggiungere negli anni un notevole aumento della considerazione di sè oltre che uno stato psico-fisico ottimale per il raggiungimento di un diffuso benessere generale.

Gli allenamenti del Maestro danno infatti modo di superare i propri limiti giorno per giorno in base al personale attuale stato di forma, limiti fisici, nonche limiti nei rapporti e confronti con gli altri non saranno piu un tabu, ma diventeranno ben presto un proprio punto di forza.

L'allenamento consiste nella pratica regolare e costante almeno due volte a settimana degli esercizi disposti dall'istruttore, che prenderà nome Maestro in questa disciplina.
Per chi poi volesse, potra intraprendere la strada dell'agonismo andando a far gare, affrontando cosi nuovi stimoli, nuovi confronti, e imparando i segreti di quest'arte in modo piu approfondito partecipando anche agli stage dei maestri piu graduati.

Per maggiori informazioni: www.taekwondo-itf-scorze.biz
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mercoledì 22 dicembre 2010

MILANO: RIAPRE IL MUSEO LUIGI PECCI

Riprendono le attività del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato nella sede espositiva distaccata del Museo Pecci Milano.

L’ampio edificio di archeologia industriale – il cui utilizzo gratuito è stato ottenuto grazie a un accordo del Centro Pecci con un privato – funzionerà per due anni, durante i lavori d’ampliamento della sede di Prato, da “vetrina” nazionale per l’arte contemporanea e le attività d’eccellenza prodotte in Toscana, il cui ente regionale sostiene il progetto milanese attraverso l’agenzia Toscana Promozione, a partire dall’esposizione e valorizzazione del patrimonio di opere raccolte dal Museo pratese in oltre vent’anni di attività.

La mostra di Milano, che resterà aperta al pubblico fino al 26 marzo 2011, rappresenta la prima parte del più ampio progetto espositivo INVITO AL VIAGGIO, concepito sia come tema comune alle opere selezionate, sia come metafora dello spostamento spaziale e temporale del Museo – ovvero della sua proposta culturale – per un’esplorazione fisica e mentale da parte del pubblico, che proseguirà con una seconda esposizione, a partire dal 3 febbraio 2011, dal titolo INVITO AL VIAGGIO. PARTE 2 | PROPOSTE DALLA COLLEZIONE DEL MUSEO: AMBIENTI E OPERE, nella quale, agli ambienti dei quattro artisti scelti per l’apertura del progetto, verranno affiancate opere di Loris Cecchini, Enzo Cucchi, Remo Salvadori e Gilberto Zorio, al fine di delineare un’inedita panoramica nell’arte italiana degli ultimi cinquant’anni con particolare riferimento al tema letterale e simbolico del viaggio.

Attraverso integrazioni e aggiornamenti il percorso espositivo al Museo Pecci Milano si strutturerà come un’anticipazione in fieri della raccolta museale che verrà presentata nella rinnovata sede del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.

Fonte: 2nelweekend



"Il Delfino" è il primo network italiano di "agenzie matrimoniali" per persone dello stesso sesso.

martedì 21 dicembre 2010

Shopping a Milano? One Brera

One Brera, la nuova boutique milanese specializzata in articoli di abbigliamento e accessori, propone per il 2011, la moda degli animals jewels. Gioielli stravaganti a forma di animali per ricoprire e illuminare il nostro corpo con pezzi unici e luminosi.

La boutique meneghina si affaccia alla primavera con una linea di accessori da donna davvero molto simpatici, tutti dettati da uno stile romantico e sbarazzino, come ad esempio questi originali e curiosi gioielli ispirati agli animali.

Cani, serpenti, ranocchie, coccodrilli, sono solo alcuni esempi dell’originale collezione proposta da One Brera. Sono tanti e diversi, montati sul classico oro o sull’argento, materiali sicuramente molto eleganti, in grado di valorizzare la bellezza di ogni donna e di forte tendenza. La boutique inoltre presenta anche tutte le novità della stagione attuale e “Look” con gli abbinamenti di vestiti e accessori che siano in linea con le tendenze del momento.

Via 2nelweekend


"Il Delfino" è il primo network italiano di "agenzie matrimoniali" per persone dello stesso sesso.

giovedì 16 dicembre 2010

ALGHERO: APRE IL MUSEO DEL CORALLO

Alghero: città del sole, del mare e del corallo, si quel corallo rosso fuoco che le mani sapienti dei numerosi artigiani della città catalana sanno trasformare in stupendi gioielli che tutti coloro che passano nelle botteghe orafe nel centro di Alghero non possono fare a meno di ammirare.

Dall'11 dicembre questo meraviglioso “frutto” del mare lo possiamo apprezzare ancor di più nel nuovissimo Museo del Corallo presso l’ex Villa Costantino in via xx settembre.

Il museo si estende nei 2 piani, 230 mq, della villa in stile liberty costruita nel 1927 dal Dott. Nunzio Costantino e recentemente ristrutturata proprio per far posto a questo bellissimo museo, non unico nel mondo, ma sicuramente fra i più belli.

Qui trovano spazio le creazioni dell’oro rosso del mediterraneo nelle diverse aree espositive, e in più sala video con impianti per la comunicazione specifica per il museo del Corallo. Arte, storia e scienza, un mix che ci aiuta a scoprire il corallo a partire dalle sue antiche origini.

Quindi il prossimo weekend tutti ad Alghero, e dopo essere passati per il museo e essersi lustrati gli occhi con una bella scorpacciata di corallo, sicuramente il vostro stomaco forse vorrebbe fare una bella scorpacciata di cibo che qui ad Alghero non è difficile da realizzare.

E a seconda della stagione via dagli antipasti vari, zuppa di pesce, spaghetti ai ricci, bottarga, e perché no una bella aragosta alla catalana.

Vogliamo andare sulla terra? Tutti gli arrosti: agnello, capretto, porcetto (maialetto da latte), melanzane algheresi cotte al forno, i pomodori pumatas camoa, e tanto ancora….Ah non dimentichiamoci di accompagnare tutto con del buon vino che in questa zona è davvero eccellente,quello delle cantine Sella e Mosca per esempio.

E il dolcetto a chi lo lasciamo? fra i più caratteristici pabassinas, seadas ottimi con il miele. E il tocco finale con un mirto o un limoncello. Certo, ora l’ideale sarebbe una bella passeggiata per digerire ma le varie e belle torri del centro città le lasciamo ad un’ altra volta, e perché no per capodanno che qui si festeggia alla grande con i meravigliosi fuochi d’artificio che partono dall’acqua cristallina del mare.

Oppure alla prossima apertura del nuovo museo archeologico. Ok?
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Si ringraziano per la pubblicazione la sede di Cagliari dell'Agenzia il Delfino e il blog 2nelweekend

mercoledì 15 dicembre 2010

Natale in Romagna

Una volta sarebbe sembrato un sacrilegio pranzare al ristorante il giorno di Natale, perché avrebbe privato nostra madre del diritto/dovere di imbandire una sontuosa tavola natalizia e perché avrebbe dato quel che di impersonale al pranzo più familiare dell'anno.
Adesso, anche le donne più fanatiche della cucina e quelle convinte della sacralità del Natale in famiglia, appendono le pentole al chiodo e si lasciano trascinare fuori di casa.
Vuoi mettere cosa vuol dire scampare la preparazione di arrosti, cappelletti e panettone farcito al mascarpone?
Devi solo preoccuparti di spazzare via quella pàtina di donna quotidiana e vestirti a festa come tutti gli altri, per sederti comoda comoda al tavolo del ristorante.
E poi, grazie a Dio siamo in Romagna, dove dagli Appennini all'Adriatico la ristorazione ci offre mille possibilità di scelta.
Per chi abita in una regione senza sbocco sul mare fa strano pensare al pranzo di Natale con la spiaggia al posto della neve!
E bisogna dire che, se non fosse per la temperatura siberiana di questi giorni, ti senti un po' californiano a fare il pranzo del 25 al mare!
Ci sono i ristoranti che nonostante il menù della tradizione sia di terra, non abbandonano i piatti di pesce, ma anche quelli che per il pranzo natalizio mettono in tavola i classici rivisitati, come il Vici e Ruscelli di Rimini (Lungomare di Torre Pedrera).
L'imperativo è scegliere materie prime di qualità privilegiando quelle locali ed intorno a questo concetto costruire un menù legato alla tradizione ma con svisate fantasiose.
Il pranzo di Natale del ristorante Vici e Ruscelli a Rimini è semplice e curato, come lo sarebbe il vostro pranzo a casa : per antipasto, Insalatina di culatello di zibello con soufflè di squaquerone e focaccia alle olive, come primi, Cappelletti in brodo con julienne di verdure e Strozzapreti verdi con ragù di agnello e spinaci e per secondo, Cappone farcito alle castagne con patata tartufata gratinata al forno a legna.
L'ambiente è accogliente ed informale con una bella veranda che ci regala una distensiva visuale sul mare.
Insomma, un bel modo di vivere il pranzo di Natale, senza tradire i dettami della tradizione, senza “tour de force” in cucina, godendosi la famiglia e il fascino romantico del mare d'inverno.
Il Ristorante Vici e Ruscelli è presente su www.localizziamo.it il portale dei Ristoranti in Romagna!

martedì 14 dicembre 2010

17 MILIARDI DI CHILOMETRI IN 33 ANNI

Il viaggio più lontano di una "nave" vostruita dall'uomo?
E' la sonda spaziale Voyager 1, che è arrivata là dove nessuno è mai giunto prima.

In 33 anni ha raggiunto il punto più lontano per un oggetto costruito dall'uomo... pensate: 17 miliardi di chilometri dalla nostra Terra. E ora? Sta uscendo dal Sistema Solare... Continua a leggere per saperne di più


lunedì 13 dicembre 2010

POSSIBILE "VEDERE" NEL FUTURO GRAZIE AL WORLD WIDE WEB


Gli appassionati di fantascienza ricorderanno la teoria del pre-crimine ipotizzata da Philip K. Dick in Minority Report. Oppure la psicostoriografia di Isaac Asimov, "scienza" immaginata dallo scrittore e in grado di prevedere l'evoluzione della società umana, attraverso cui si basa il ciclo della Fondazione.

Sembra proprio un film di fantascienza quanto stiamo per leggere su ciò che propone una start-up, finanziata dalla Cia e da Google, dal nome altamente evocativo:Recorded Future (futuro registrato).

Si tratta di una azienda che ha perfezionato un algoritmo di analisi predittiva che si basa su processi che monitorano eventi temporali passati e presenti tra persone e aziende localizzate attraverso la rete web. Un motore che promette di "predire il futuro" basandosi su connessioni di reti sociali-temporali.

PAVIMENTI IN RESINA - SIVIT


Negli ultimi decenni, comefiniture per pavimenti si sono aggiunti oltre al legno e alle piastrelle i materiali resilienti, che offrono una maggiore flessibilità rispetto ai pavimenti duri (legno/piastrelle).


Tali materiali sottoposti ad una pressione applicata in superficie hanno la proprietà, detta appunto resilienza, di deformarsi riassumendo la configurazione iniziale una volta eliminata la sollecitazione esterna. A questa categoria appartengono i pavimenti in gomma, pvc e moquette, ultimi ma non meno importanti sono i pavimenti in resina. Essi nel corso del tempo hanno preso sempre più piede nel campo industriale, ma anche sociale, pubblico e privato. Infatti, oltre ad essere usati in luoghi di lavoro, essi sono impiegati in strutture pubbliche come ospedali, scuole, fino a ritrovarli nelle abitazioni.

Ora la domanda è, perché scegliere un pavimento in resina piuttosto che un parquet tradizionale o un gres porcellanato? La risposta è semplice: per le qualità, i vantaggi e le prestazioni.

Parlando subito della materia prima, la resina: essa permette una posa rapida, è resistente all’usura e ai prodotti chimici; inoltre, da non sottovalutare è facile da pulire e la manutenzione è veloce; perciò in un ambiente ospedaliero dove la pulizia è estremamente necessaria, piuttosto che un asilo nido, una pavimentazione del genere è ottima e risponde a tutti i requisiti, essendo un pavimento monolitico, privo di giunti. Per non parlare del fatto che i pavimenti in resina sono antipolvere, perfetti per chi soffre di allergia, sono isolanti e impermeabili, antiscivolo e antisdrucciolo. Resistono ai graffi e alle abrasioni, quindi una volta in posa, il pavimento non avrà bisogno di manutenzione annuale come il parquet, oppure non genererà crepe come le piastrelle; sono resistenti alle collisioni e alle cadute accidentali di oggetti; infine, hanno una forte adesione alla superficie di supporto, non creando lo spiacevole effetto “bolla”.

Se le caratteristiche appena elencate non hanno convinto, si può aggiungere che i pavimenti in resinasono adattabili ad ogni interno, senza dover smontare ipotetici mobili fissi o troppo pesanti da spostare o dinette, ma soprattutto presentano una capacità di risparmio contro la dispersione termica. Ma ancora essi hanno una qualità di spicco, oltre a poterli posare su pavimenti già esistenti così da creare un film che non rovini il sottostante, essi se posati ex novo possono avere un effetto decorativo personalizzato con disegni ed effetti che ricordano il marmo, inserimenti di sabbie o altri materiali polveri glitter, e persino fibre luminose per creare ambienti unici con dettagli su misura.


A Torino, SIVIT pavimenti in resina è leader nel settore.
SIVIT è nata nel 1974 a Torino avendo quale attività principale la produzione e la vendita di formulati in resina per pavimenti industriali.Operando nell'ambito della cultura industriale dell'area torinese, l'Azienda ha inizialmente sviluppato prodotti e cicli particolarmente idonei per l'industria metalmeccanica, dove le pavimentazioni si presentano spesso fortemente degradate e soggette a pesanti sollecitazioni.
Claudia Terzaghi

Sito Web: www.sivit.it

venerdì 10 dicembre 2010

PAOLO NESPOLI CON TWITTER DALLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE

Mercoledì prossimo il nostro astronauta italiano Paolo Nespoli partirà alla volta della Stazione Spaziale Internazionale. Dialogherà con noi attraverso Twitter e così potremo seguirlo nel suo "viaggio" che durerà 6 mesi nello spazio.
E attraverso il canale youtube dell'ESA potremo porgli delle domande... che aspettiamo?





mercoledì 8 dicembre 2010

RISTORANTI A CESENA E DINTORNI SU LOCALIZZIAMO.IT

Nell'immaginario collettivo la Romagna rimane la zona d'Italia dove la fanno da padrone l'ospitalità e la buona cucina.

Nei circa cento chilometri di costa che vanno dalla foce del Reno sino a Gabicce, si concentra gran parte della tradizione di accoglienza della nostra regione, anche se, negli ultimi anni l'offerta turistica si è diversificata e l'entroterra, spesso non ha nulla da invidiare alla Riviera, in quanto a vivacità.

Rimini da decine di anni è la capitale del divertimento vacanziero, Ravenna eccelle per i suoi monumenti, mentre, Forlì-Cesena è una provincia che ha rischiato di non trovare una propria identità. La ristorazione è senz'altro un punto di forza di questa provincia, vantando sul suo territorio la presenza di ristoranti le cui cucine sono agli ordini di chef di fama nazionale.

Cesena, dal mare alla collina, ha il primato dei ristoranti d'eccellenza, dal “Magnolia” di Cesenatico (Chef Alberto Faccani) al “Paolo Teverini” di Bagno di Romagna, attraversando una zona ricca di locali in cui è possibile gustare ed apprezzare l'alta qualità dei prodotti del territorio.

Soprattutto negli ultimi anni, Cesena è cresciuta nell'offerta di ristoranti di qualità, lasciando un po' al palo la zona di Forlì che non ha saputo o voluto rinnovarsi.

I ristoranti di Cesena e dintorni, come anche quelli della collina riminese, hanno il pregio di coltivare giovani talenti e proporli ad un'ampia platea nazionale, giovani chef che hanno la possibilità di attingere ad uno dei “panieri” di prodotti tra i più ricchi e gustosi del paese.

Dai pesci dell'Adriatico al formaggio di Fossa, dalla verdura più varia alla carne delle mucche di razza romagnola, i prodotti sono di qualità così alta che il lavoro dello Chef è senz'altro facilitato!

Oltre ai ristoranti blasonati o modaioli esistono una miriade di realtà più nascoste che in quanto a qualità dei prodotti e offerta dei piatti ha ben poco da invidiare agli altri. In molto ristoranti a Cesena e dintorni, è frequente che vengano servite paste fatte a mano (cappelletti, tortelli, tagliatelle...) da “sfogline” di provata perizia e in cucina, al posto dello Chef di alto livello c'è una mamma o una nonna che sperimenta da una vita su quei fornelli!

Se poi andate di fretta e avete tempo solo per uno spuntino, i chioschi della piadina sono presenti anche negli angoli più sperduti della nostra provincia e qualunque siano i vostri gusti è facile che veniate accontentati, piadina senza strutto, con olio di oliva, con farina di kamut, farcita con prosciutto e squaquerone, oppure con la nutella.

Per districarvi nella miriade di ristoranti di Cesena e della provincia vi consigliamo una guida semplice, esaustiva ed in continuo aggiornamento, sul portale www.localizziamo.it.

A voi la scelta, e ne avrete solo l'imbarazzo, perché comunque vada assaporerete un pezzo di Romagna, quella vera, quella che pensa che siete un ospite e, in quanto tale, degno di essere trattato come uno di famiglia.

domenica 5 dicembre 2010

PIERGIORGIO ODIFREDDI CI FA APPREZZARE LA GEOMETRIA

LA GEOMETRIA SPIEGATA DA PIERGIORGIO ODIFREDDI


L'ultimo libro di Piergiorgio Odifreddi, come spesso accade nei libri di questo notevole divulgatore, possiede il consueto stile, leggero e divertente, che ci accompagna attraverso un viaggio delle illusioni e dell'architettura delle forme.

Piergiorgio Odifreddi trasforma quello che è stato uno dei peggiori incubi scolasticiper gli studenti di ogni generazione in un viaggio attraente e sublime, ricco di colpi di scena che non mancheranno di stupirci.

Apprenderete come "sua altezza" Talete di Miletocapì, oltre 2600 anni fa, come si misura l'altezza di un palazzo semplicemente dalla sua ombra (pag. 58 e segg.). Sapreste rifarlo con il solo uso di un bastone e con la vostra mente?

E che dire delle intuizioni del grandeArchimede?

giovedì 2 dicembre 2010

RISTORANTI A CESENA CON LOCALIZZIAMO.IT

Localizziamo.it è il più importante portale di eno-gastronomia e tempo libero fatto da chi vuol trovare un ristorante nella zona di Forlì e Cesena.

Il sito raccoglie le recensioni dei ristoranti e ne pubblica le più esaurienti.

Cesena è un comune italiano di 96.849 abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna.
È nota come città dei Tre Papi, anche se diede i natali a due soli papi (Pio VI e Pio VII), mentre ospitò il vescovado di altri due (Pio VIII e Benedetto XIII).

Il centro storico, comprende numerose chiese e palazzi di notevole interesse storico e artistico, è delimitato dalle mura, la cui cerchia è ancora oggi quasi intatta, e da vari torrioni e porte posti sotto l'antica Rocca Malatestiana.

A Cesena è presente la Biblioteca Malatestiana, fondata nella metà del XV secolo, prima biblioteca civica europea ed unico esempio di biblioteca monastica medievale perfettamente conservata nell'edificio, negli arredi e nella dotazione libraria. L'UNESCO ha riconosciuto l'importanza culturale della Malatestiana inserendola, prima in Italia, nel registro della Memoria del mondo.



mercoledì 1 dicembre 2010

I BLOG E LA CHIMICA: NUOVA INIZIATIVA IN RETE


L'Onu ha decretato il 2011 "Anno internazionale della Chimica".

E per i più giovani c'è anche il gioco-concorso "tutti pazzi per la chimica"

Per festeggiarlo e per promuovere la comprensione della chimica attraverso la Rete, i blog Chimicare e Gravità Zero lanciano l’iniziativa del Carnevale della Chimica.

Sono chiamati a partecipare tutti i blogger divulgatori di scienza.

Qui tutte le informazioni per capire come fare, c'è tempo fino al 16 dicembre.


I BLOG CONQUISTANO LA CHIMICA CON IL CARNEVALE

Il 2011 sarà per l'ONU l'Anno internazionale della Chimica ed è anche con questo pretesto che si lancia l'iniziativa tra i blogger divulgatori di scienza di riunirsi , il 23 di ogni mese, per promuovere la chimica e le scienze correlate in maniera originale e divertente.
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TORINO, 1 dicembre 2010. In occasione dell’anno 2011 decretato dall’ONU “Anno Internazionale della Chimica” i blog Chimicare (www.chimicare.org) e Gravità Zero (www.gravita-zero.org) lanciano l’iniziativa del Carnevale della Chimica, ispirata al modello anglosassone dei Carnival of Science, nati per promuovere la comprensione della chimica rivolgendosi al grande pubblico.

COME SI PARTECIPA AL CARNEVALE?

Per partecipare al Carnevale della Chimica è sufficiente pubblicare sul proprio blog, entro il 16 del mese, un testo divulgativo su un argomento che abbia a che fare con la CHIMICA.
Contestualmente dovrà essere inviata alla redazione del sito ospitante (redazione@chimicare.org) una mail contenente il link al testo pubblicato, il proprio nome o uno pseudonimo, qualche parola su di se e sulla propria iniziativa di divulgazione scientifica.
In casi di particolare interesse i testi segnalati dallo stesso blogger potranno essere anche più di uno.

Chi pur gestendo un sito web non dispone di un blog, può ugualmente caricare il proprio testo su una normale pagina del suo sito, distinta dalle altre, inviando nella suddetta mail il link alla pagina interessata.
Eccezionalmente sarà valutata la possibilità di inviare il proprio contributo testuale via e-mail direttamente alla redazione del sito ospitante, che la caricherà al suo interno segnalandolo in funzione di contributo esterno.
E’ incoraggiato l’impiego di contenuti multimediali quali immagini, grafici, filmati, animazioni ed ogni accorgimento e sussidio volto a migliorare la comprensibilità dei contenuti e la loro accessibilità anche da parte del grande pubblico non specialistico.

Chimica generale, inorganica, organica, biochimica, chimico-fisica, analitica, teorica, computazionale, sintetica… ma anche i settori più specialistici ed applicativi di questa disciplina: chimica dei materiali, degli alimenti, farmaceutica, geochimica, biotecnologie chimiche, petrolchimica, fitochimica, tossicologica… per non dimenticare l’industria, la ricerca e l’insegnamento della chimica.

Il giorno 30 di ogni mese il blog ospitante pubblicherà un documento complessivo in forma di ipertesto dove saranno presentati tutti i partecipanti che si sono uniti all’iniziativa, insieme ad una breve introduzione alla loro attività di divulgazione scientifica con l’obiettivo di fare conoscere ed apprezzare la chimica in tutti i suoi aspetti e aumentare la visibilità dei blog degli autori che partecipano. In modo particolare saranno linkati e brevemente descritti i singoli contributi scientifico-divulgativi, raccolti all’interno di un documento il più possibile armonizzato che dovrebbe costituire un filo conduttore fra i diversi argomenti trattati.

Nei mesi successivi, a turno, anche altri blogger e autori potranno proporsi per ospitare il carnevale sulle proprie pagine.


REGOLE PER PARTECIPARE

I blog partecipanti devono attenersi alle regole comportamentali basilari che tutelano il rispetto reciproco, la corretta e responsabile divulgazione della scienza e non ledano i diritti di nessuno dei soggetti coinvolti, ivi compresa la pubblica immagine della disciplina trattata e dei suoi operatori.

E’ possibile parlare di argomenti scientifici, tecnologici, storici, letterari, artistici, applicativi, didattici che abbiano come contenuto la chimica in tutte le sue branche e segmenti, degli aspetti chimici inerenti aree tematiche differenti, ed infine dei rapporti fra la chimica e le altre discipline scientifiche e non.
Sono consigliati un livello di trattazione, di approfondimento e di formalismo tali da consentire la lettura degli interventi anche ai non esperti dello specifico settore.

E’ altresì possibile prendere in considerazione legami fra la chimica e le tradizioni culturali, mediche, filosofiche e teologiche, in un contesto comunque di analisi scientifica e filologica corretta ed imparziale che, senza partire da posizioni ideologiche o programmatiche, rispetti i metodi e la prassi dell’analisi antropologica e culturale.

In funzione delle finalità dell’iniziativa, che è destinata non tanto a “fare scienza” quanto a divulgarla, non è possibile presentare o sostenere nuove teorie della chimica e scientifiche in genere che non abbiano per lo meno superato un processo di peer review su una rivista scientifica internazionale.

In questi casi la pubblicazione deve essere comprovata da opportuna bibliografia.

Allo stesso modo sono disincentivate le polemiche improntate alla sterile denigrazione della chimica e delle sue applicazioni, all’insegna di posizioni ideologiche pregiudiziali.

Non potranno essere citati o descritti, neppure in funzione di esempi, tanto in accezione positiva quanto negativa, aziende, marchi e prodotti commerciali.

Il curatore scientifico del blog ospitante ed i partecipanti all’iniziativa eserciteranno un controllo sui contenuti ricevuti per evitare che vengano pubblicati interventi contrari al suddetto regolamento.


Per documentazione o quesiti in merito ai carnevali scientifici e sull’organizzazione dell’evento:
redazione@gravita-zero.org

Per dubbi o quesiti relativi alla tipologia dei contributi e per chi non avesse a disposizione un blog dopo pubblicare i proprio interventi: redazione@chimicare.org

Scarica il Comunicato Stampa
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martedì 30 novembre 2010

LA SCIENZA DIVULGATA DAI BLOGGER IN 4 CONTINENTI

Con il patrocinio della Associazione Levi-Montalcini e dello UAI


Il Blog Gravità Zero insieme al suo omonimo spagnolo Gravedad Cero ospitano questo mese 1° anniversario del Carnevale della Fisica, che ha raggiunto in un anno di attività ben 4 continenti (Americhe, Europa, Asia) raccogliendo centinaia di contributi scientifici da 10 Paesi e in 10 lingue.

E festeggia con un nuovo logo!

Il marchio del Carnevale è stato realizzato nell'ambito di un contest internazionale che ha visto decine di partecipanti da tutto il mondo proporre i loro lavori per il Carnevale della Fisica.

Alla fine è stato scelto il lavoro di Arwan, un giovane indonesiano di 29 anni che vive a Yogyakarta "Una meravigliosa città dell'indonesia" come lui ama definirla. La trovate qui su Google Maps.
Il marchio vuole rappresentare armonicamente le varie discipline scientifiche, dall'atomo allo spazio, attraverso le connessioni di un ideale rete globale. L'aranciorappresenta l'entusiasmo, la creatività, il successo; il blu rappresenta la pace, la tranquillità, l'unione, un sentimento di appartenenza.

E' veramente emozionante pensare che con il Web si riescano a conoscere persone così in gamba e così distanti, che non avremmo mai potuto coinvolgere. Arwan, quando la redazione di Gravità Zero gli ha proposto una intervista (che pubblicheranno a breve) si è quasi commosso perché nessuno lo aveva mai fatto!

Qui potete vedere i lavori di Arwan realizzati nel tempo. Svolge la professione di designer da circa 10 anni.

Ma veniamo ai contributi dei partecipanti.

Le redazioni di Gravità Zero e Gravedad Cero desiderano ringraziare tutti gli autori che hanno voluto condividere con noi questa bellissima iniziativa.

Un ringraziamento anche dai patrocinanti l'evento: l'Associazione Levi-Montalcini e la UAI (Unione Astrofili Italiani)

Il Carnevale idealmente oggi unisce emisfero sud ed emisfero nord del pianeta. Ricordiamo che, oltre all'Italia, hanno partecipato nel corso del tempo divulgatori scientifici dall’Ecuador, Colombia e Argentina, dalla Spagna (in galiziano, euskerao basco e catalano) dagli Stati Uniti, dalla Svizzera. In fondo alla pagina troverete la mappa di Google con i partecipanti in continuo aggiornamento.


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sabato 27 novembre 2010

PAVIMENTI IN RESINA SIVIT

Negli ultimi decenni, come finiture per pavimenti si sono aggiunti oltre al legno e alle piastrelle i materiali resilienti, che offrono una maggiore flessibilità rispetto ai pavimenti duri (legno/piastrelle).


Tali materiali sottoposti ad una pressione applicata in superficie hanno la proprietà, detta appunto resilienza, di deformarsi riassumendo la configurazione iniziale una volta eliminata la sollecitazione esterna. A questa categoria appartengono i pavimenti in gomma, pvc e moquette, ultimi ma non meno importanti sono i pavimenti in resina. Essi nel corso del tempo hanno preso sempre più piede nel campo industriale, ma anche sociale, pubblico e privato. Infatti, oltre ad essere usati in luoghi di lavoro, essi sono impiegati in strutture pubbliche come ospedali, scuole, fino a ritrovarli nelle abitazioni.

Ora la domanda è, perché scegliere un pavimento in resina piuttosto che un parquet tradizionale o un gres porcellanato? La risposta è semplice: per le qualità, i vantaggi e le prestazioni.

Parlando subito della materia prima, la resina: essa permette una posa rapida, è resistente all’usura e ai prodotti chimici; inoltre, da non sottovalutare è facile da pulire e la manutenzione è veloce; perciò in un ambiente ospedaliero dove la pulizia è estremamente necessaria, piuttosto che un asilo nido, una pavimentazione del genere è ottima e risponde a tutti i requisiti, essendo un pavimento monolitico, privo di giunti. Per non parlare del fatto che i pavimenti in resina sono antipolvere, perfetti per chi soffre di allergia, sono isolanti e impermeabili, antiscivolo e antisdrucciolo. Resistono ai graffi e alle abrasioni, quindi una volta in posa, il pavimento non avrà bisogno di manutenzione annuale come il parquet, oppure non genererà crepe come le piastrelle; sono resistenti alle collisioni e alle cadute accidentali di oggetti; infine, hanno una forte adesione alla superficie di supporto, non creando lo spiacevole effetto “bolla”.

Se le caratteristiche appena elencate non hanno convinto, si può aggiungere che i pavimenti in resina sono adattabili ad ogni interno, senza dover smontare ipotetici mobili fissi o troppo pesanti da spostare o dinette, ma soprattutto presentano una capacità di risparmio contro la dispersione termica. Ma ancora essi hanno una qualità di spicco, oltre a poterli posare su pavimenti già esistenti così da creare un film che non rovini il sottostante, essi se posati ex novo possono avere un effetto decorativo personalizzato con disegni ed effetti che ricordano il marmo, inserimenti di sabbie o altri materiali polveri glitter, e persino fibre luminose per creare ambienti unici con dettagli su misura.

A Torino, SIVIT pavimenti in resina è leader nel settore.
SIVIT è nata nel 1974 a Torino avendo quale attività principale la produzione e la vendita di formulati in resina per pavimenti industriali.Operando nell'ambito della cultura industriale dell'area torinese, l'Azienda ha inizialmente sviluppato prodotti e cicli particolarmente idonei per l'industria metalmeccanica, dove le pavimentazioni si presentano spesso fortemente degradate e soggette a pesanti sollecitazioni.

Sito Web: www.sivit.it

Claudia Terzaghi


martedì 23 novembre 2010

ALLA FNAC SI PARLA DI MARKETING VIRALE


Domani, mercoledì 24 novembre, alla FNAC di via Roma 56 a Torino si parla di Marketing Virale e di come queste tecniche proprie del Web 2.0 siano sempre più utilizzate (soprattutto nei paesi anglosassoni) per trasmettere contenuti in settori come quello scientifico.

Come case history verranno presentati numerosi video di esempio molto divertenti tra cui il trailer del Carnevale della Fisica realizzato a Torino.

Chi non avesse mai sentito parlare di Marketing Virale (in inglese viral marketing) deve sapere che è una forma di trasmissione dell'informazione (comunicazione commerciale, comunicazione scientifica, comunicazione sociale) che segue un andamento di tipo esponenziale, proprio come la propagazione di un virus, e che si trasmette attraverso il passaparola degli utenti reso ancora più pervasivo grazie ai social network

A guidare l’incontro alla FNAC sarà Vittorio Pasteris (giornalista de La Stampa) e con lui ci sarà il giornalista scientifico Claudio Pasqua, che illustrerà come si realizza e gestisce un viral marketing a indirizzo scientifico e presenterà al pubblico il Carnevale della Fisica che coinvolge da un anno oltre 100 blogger scientifici in 10 paesi e altrettante lingue, l'ESA (Agenzia Spaziale Europea), l'Associazione Levi-Montalcini e il UAI.

Gabriele Farina approfondirà il discorso legato al viral marketing cinematografico portando una serie di esempi concreti nel mondo del grande schermo (e... probabilmente anche il mitico libro magico di Alice in Wonderland). L'ottimo blog di Gabriele Farina vi dà qualche anticipazione.

Da queste premesse vedremo poi come si svilupperà il discorso e quali saranno gli interventi delle persone in sala.

L’appuntamento (ovviamente gratuito) è alla FNAC di via Roma 56 a Torino alle 18.30.
Se volete appuntarvelo su Facebook, c’è anche l’apposito evento.

I molti esempi e case history presentati (alcuni dei quali realizzati dagli stessi relatori) chiariranno ai presenti i modi e i metodi per creare una efficace campagna di web marketing virale.
Ecco di seguito alcuni esempi di marketing virale nel settore scientifico.


Il primo è un prodotto che sfrutta una per eseguire analisi sul DNA molto rapidamente. La tecnica è stata messa a punto dal chimico Kary Mullis che per questo ha vinto il Nobel per la Chimica. Il video è una parodia di We Are The World.




Un video virale di tipo social girato in occasione delle premiazioni dell'IgNobel, durante la cui premiazione si è adottata una nuova tecnica per rendere più brevi le relazioni degli scienziati presenti. Riconoscete, tra gli altri, anche il grande Benoît Mandelbrot, recentemente scomparso.




Verrà infine presentato il Carnevale della Fisica, un appuntamento che ormai da un anno coinvolge centinaia di blogger in tutto il mondo e che si sta diffondendo in maniera "virale".

Il video ironizza sulla ricerca scientifica come la "ricerca del tempio perduto" di Lucasiana memoria (lucasiana non nel senso anglosassone ma di George Lucas, regista di Indiana Jones :-)

lunedì 22 novembre 2010

IL CARNEVALE DELLA BIODIVERSITÀ E I BLOGGER SCIENTIFICI





Il 15 Dicembre 2010, a conclusione dell'anno internazionale della biodiversità, partirà un'iniziativa tra i più autorevoli blog italiani che trattano temi legati alle scienze naturali per continuare a sottolineare l'importanza del tema in oggetto, sia all'interno della comunità scientifica sia tra il grande pubblico.

La prima edizione del Carnevale della Biodiversità avrà come tema:

“INFINITE FORME BELLISSIME”

tema che i vari Autori svilupperanno con varie sfaccettature in base ai loro personali stili ed interessi. Il blogL'orologiaio miope accoglierà questa prima edizione, passando in rassegna gli articoli scritti dagli altri blogger e segnalandone i link.

I blog partecipanti al progetto sono i seguenti:

Il Carnevale della Biodiversità avrà scadenza bimestrale, continuando per tutto il 2011, e sarà ospitato a turno da alcuni dei blog partecipanti. I blogger segnaleranno chiaramente che l'articolo viene scritto nell'ambito di questa iniziativa e linkeranno il blog ospite del bimestre.

Ricordiamo che la data limite per pubblicare un post facente parte del Carnevale della Biodiversità è il 15 dicembre, ma per permettere a L’orologiaio miope di leggere i diversi interventi e di commentarli brevemente è necessario spedire nei primi giorni di dicembre una preview a tupaia.b@googlemail.com.
Post pubblicati dopo il 15 dicembre e/o non inviati in tempo per la lettura non saranno presi in considerazione.

Il gruppo coordinatore augura buon lavoro a tutti i blog che hanno aderito al progetto e buona lettura a tutti coloro che vorranno partecipare con noi a questo Carnevale.

Marco Ferrari, Livio Leoni, Lisa Signorile

venerdì 19 novembre 2010

COME SI REALIZZA UNA CAMPAGNA DI MARKETING VIRALE DI SUCCESSO


Mercoledì 24 novembre alla FNAC di via Roma 56 a Torino si parla di Marketing Virale

Chi non avesse mai sentito parlare di Marketing Virale (in inglese viral marketing) deve sapere che è una forma di trasmissione dell'informazione (comunicazione commerciale, comunicazione scientifica, comunicazione sociale) che segue un andamento di tipo espoenziale, e che si trasmette attraverso il passaparola degli utenti.


Il video seguente è un esempio di marketing virale di successo. Si tratta di...


A guidare l’incontro alla FNAC sarà i giornalista Vittorio Pasteris e con lui ci sarà il giornalista scientifico Claudio Pasqua, docente e consulente di comunicazione con i new media, che si occuperà di illustrare come si realizza un viral marketing scientifico, nelle telecomunicazioni e in alcune applicazioni delle nuove tecnologie e presenterà un progetto interessante che coinvolge da un anno oltre 100 blogger scientifici in 10 paesi e altrettante lingue, l'ESA (Agenzia Spaziale Europea), l'Associazione Levi-Montalcini e il UAI.

Gabriele Farina approfondirà il discorso legato al viral marketing cinematografico portando una serie di esempi (e magari anche il mitico libro magico di Alice in Wonderland).

Da queste premesse vedremo poi come si svilupperà il discorso e quali saranno gli interventi delle persone in sala.

I molti esempi e case history presentati (alcuni dei quali realizzati dagli stessi relatori) chiariranno ai presenti i modi e i metodi per creare una efficace campagna di web marketing virale.

L’appuntamento (ovviamente gratuito) è alla FNAC di via Roma 56 a Torino alle 18.30.
Cercate di esserci che è anche un’occasione per fare due chiacchiere e conoscerci.

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